Serie A2 Le interviste di Speak & Roll: Andrea Pulidori (DS Baltur Cento) e Alex Finelli (All.Pompea Mantova)


Le interviste di Speak & Roll: Andrea Pulidori (DS Baltur Cento) e Alex Finelli (All.Pompea Mantova)

Intervenuti ai microfoni di Web Radio 5.9 durante Speak & Roll, il direttore sportivo della Baltur Cento Andrea Pulidori e il coach della Pompea Mantova Alessandro Finelli hanno presentato la sfida di domenica tra Mantova e Cento valida per la 12esima giornata di Serie A2 Est.

Andrea Pulidori (ds Baltur Cento): “E’ stata una stagione finora segnata da una serie infinita di infortuni ai nostri giocatori. Questo ha rallentato molto il nostro lavoro e la nostra crescita, non siamo mai riusciti ad allenarci con la squadra al completo e nel lungo periodo lo abbiamo pagato. Il calendario non ci ha aiutato visto che abbiamo affrontato diverse squadre importanti. Oltre a questo, abbiamo l’ulteriore difficoltà di giocare al PalaSavena di San Lazzaro visti i lavori di ampliamento al PalaArchos di Cento. La speranza è di vedere i lavori completati per l’inizio della prossima stagione.

Il nostro obiettivo è quello di mantenere la categoria in un girone veramente molto competitivo. Tutte le squadre sono pericolose e ogni domenica ci sono sorprese, quindi non bisogna dar nulla per scontato.

White? E’ stata una trattativa meno complicata di molte altre che abbiamo avuto nel corso dell’estate. E’ stato convinto dalla nostra offerta e dal nostro progetto. Ha fatto una scelta di vita decidendo di terminare la sua carriera con la nostra squadra visto che ha firmato un contratto 1+1. Aveva la ferma volontà di giocare in Italia e abbiamo trovato subito l’intesa.

Mercato? L’idea in estate era quella di avere una squadra già completa. Purtroppo sono sorti una serie di problemi fisici nel corso della stagione. Benfatto, reduce dall’infortunio al crociato, si è nuovamente fatto male, ma in generale se dovessimo trovarci in difficoltà dal punto di vista degli infortuni e della classifica allora potremmo decidere di intervenire. Ebeling? Ci è stato proposto e stiamo valutando il tesseramento. Sono però valutazioni che stiamo facendo con tranquillità cercando di capire le tempistiche di recupero dei nostri giocatori.

Mantova? E’ una squadra che come noi sta lottando per salvarsi il prima possibile. Bisogna dire che il calendario degli Stings non è stato semplice e quindi credo che anche se avesse affrontato quelle squadre con un allenatore diverso non sarebbe cambiato il risultato. Chiaramente con coach Finelli è cambiato il sistema di gioco e le gerarchie. Veideman è un giocatore davvero importante e forse più completo rispetto a Warren. Warren era un tiratore pure, mentre Veideman è poliedrico, passa bene la palla e sa fare canestro in molti modi. La perdita di Cucci credo si farà sentire dato che dava qualità ed energia alla squadra.

Noi vogliamo vincere assolutamente domenica con gli Stings. E’ uno scontro diretto e perdere in casa può crearci problemi”.

Alessandro Finelli (Pompea Mantova): “E’ stata una vittoria importante per la classifica e per il morale. Venivamo da una settimana molto difficile e credo che questa vittoria abbia dato un ottimo impulso al nostro spogliatoio. In determinati frangenti la squadra ha giocato in modo eccellente in difesa e nella velocità offensiva. Ci manca però la continuità di rendimento e di concentrazione sia nelle scelte difensive che in attacco. Non c’è una netta distinzione nel nostro rendimento tra primo e secondo tempo, serve reciproca fiducia nello spogliatoio. Serve poi un sistema chiaro di responsabilità e compiti per i giocatori che devono essere in grado di rispettare con costanza. Abbiamo ancora tanti alti e bassi che si miglioreranno col lavoro settimanale e con un processo di sempre maggiore responsabilizzazione dei giocatori. Con Cagliari, con un vantaggio di 16 punti, avremmo dovuto gestire meglio gli attacchi visto che abbiamo sprecato tanti palloni. Bisogna imparare a gestire il vantaggio con lucidità invece che con frenesia nelle scelte.

Veideman? Prima di tutto sono molto contento del suo arrivo. Warren è un’ottima persona e giocatore per quello che ho avuto modo di conoscere. E’ stato proprio Rain a dirmi che si trova meglio come guardia al fianco di un playmaker titolare. Questo calza bene con le nostre esigenze tattiche e non solo. Veideman è anche un ragazzo con una grande attitudine al lavoro visto che lunedì mattina, nel giorno di riposo, era già in palestra a lavorare col nostro staff. Il suo spirito di sacrificio deve essere un esempio per tutti i nostri giovani.

Il mio basket è fatto di grande attenzione alla costruzione del gruppo. Su questo aspetto abbiamo diversi margini di miglioramento, dobbiamo continuare a sviluppare la nostra identità. Dal punto di vista tattico, voglio una difesa efficace e attenta. La Pompea ha giocatori con caratteristiche che possono mettere in campo una difesa solida, anche se finora non l’abbiamo dimostrato in modo completo e continuo. In attacco cerco di adattare il mio gioco alle caratteristiche dei giocatori e alla squadra che alleno: nell’attitudine di questa squadra c’è velocità e gioco in transizione. Questo però dipende anche dall’avversario che si ha contro. A prescindere da questo mi piace un basket semplice e organizzato nei vari compiti.

L’infortunio di Vencato? Non sono in grado di dare una risposta precisa riguardo la necessità di un’operazione. Sono valutazioni che spettano giustamente allo staff medico. Vencato ha seguito una terapia speciale per quattro settimane e con un programma di allenamenti personalizzato. Luca ci tiene a questa squadra e si è visto anche nella gara con Cagliari dove ha messo in campo grande intensità. Per noi è un giocatore fondamentale e io stravedo per lui: l’ho già allenato a Piacenza nella stagione 2015/16 e mi ricorda Luca Vitali per mentalità e caratteristiche. Per lui è importante stare bene fisicamente per esprimere al meglio la sua pallacanestro. Faremo delle valutazioni congiunte col giocatore per prendere la decisione più corretta.

Fino alla fine del girone d’andata dobbiamo concentrarci su questo gruppo di giocatori. Per questo mi sento di applaudire il lavoro fatto da Poggi e Ferrara svolto in allenamento e in partita. Le prossime partite faranno capire allo staff che direzione prendere. Dobbiamo ricordarci qual è il nostro obiettivo che allo stato attuale è la salvezza vista la classifica. Per noi le prossime quattro partite ci faranno capire il valore di questa squadra e nel caso si interverrà sul mercato. Allo stato attuale non posso dire con certezza se prenderemo provvedimenti, vedremo l’impatto che avranno Poggi e Ferrara e, in generale, la squadra nelle prossime gare.

Cento all’inizio della stagione era indicata come una delle squadre rivelazione del campionato dietro le pretendenti alla promozione. La Baltur ha un quintetto di veterani e di grande qualità come ad esempio James White. Hanno avuto un impatto importante nel nostro campionato, poi una serie di infortuni ha interrotto questo percorso positivo. Domenica incontreremo una squadra arrabbiata dopo il recente periodo negativo. Per noi deve essere come una finale, da affrontare con questo tipo di mentalità e non come a Ferrara”.

Redazione Web Radio 5.9 (Foto Arianna Zani)

Benedetto XIV Cento-Pallacanestro Mantovana 65-70

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