Serie A2 Le dichiarazioni di Matteo Ferrara (Pompea Mantova) e Tommaso Fantoni (Bondi Ferrara)


Le dichiarazioni di Matteo Ferrara (Pompea Mantova) e Tommaso Fantoni (Bondi Ferrara)

Intervenuti ai microfoni di Web Radio 5.9 durante Speak & Roll, il centro della Bondi Ferrara Tommaso Fantoni e il playmaker della Pompea Mantova Matteo Ferrara hanno presentato la sfida di domenica tra Ferrara e Mantova per la decima giornata di campionato.

Tommaso Fantoni (Bondi Ferrara): “Purtroppo ancora una volta ci siamo espressi bene, ma senza riuscire a portare a casa i due punti. Siamo tornati a casa con l’amaro in bocca, abbiamo sprecato una buona occasione con qualche errore di troppo. Sicuramente un certo peso l’hanno avuto i troppi tiri liberi sbagliati che ci sono costati caro nel finale. In questa stagione siamo partiti bene trovando anche una vittoria con Cento in una gara molto sentita dalla città. Abbiamo accusato i primi problemi dopo l’infortunio a Zampini che ha lasciato uno spazio al momento incolmato. A questo si è poi aggiunto l’infortunio di Hall che ha peggiorato le cose. Quest’ultimo è stato un evento piuttosto importante per noi considerando anche che la squadra è stata costruita intorno a lui e al suo carisma. Abbiamo dovuto trovare energie extra in queste partite, ma effettivamente questa situazione può essere un’occasione per chi ha giocato meno. Si richiede ai nostri giovani di crescere e ci serve trovare nuovi punti di riferimento fino a quando Mike sarà infortunato.

La Bondi dell’anno scorso era chiaramente diversa rispetto a quella di quest’anno. C’era grande esperienza e giovani che facevano più che altro da contorno, senza troppe velleità di minutaggio. Il nuovo progetto, incentrato al contrario sui giovani, è stato fortemente voluto dalla nuova proprietà. Si è deciso di confermare alcuni giocatori più esperti e di prendere tanti giovani molto talentuosi e che possono avere minutaggio importante. Devono essere bravi a sfruttarlo al meglio e a farsi valere sin da subito. Devono forse giocare in maniera più spensierata, ma si impegnano tantissimo in allenamento. Hall e Swann puntano a coinvolgere molto la squadra e i giovani e questo può dare una mano a tutto il nostro roster. Il ruolo dei giocatori più esperti è importante e serve a far crescere i più giovani, i quali devono avere le qualità umane per continuare a voler crescere.

Mantova? Prima di tutto mi devo complimentare con la società che è arrivata ad un passo dalla scomparsa dal campionato e invece ha trovato le risorse per poter continuare. E’ una cosa non scontata nel nostro campionato. Mi ha subito impressionato nel campionato, è una squadra costruita con logica. Finelli è un bravo ed esperto allenatore, mi aspetto una partita sicuramente più equilibrata rispetto a quella dell’anno scorso. Puntiamo a riscattare le ultime partite, mentre Mantova arriverà sulle ali dell’entusiasmo. Sarà uno scontro diretto, ma credo che siamo anche in credito con la fortuna visti gli infortuni di Zampini e Hall”.

Matteo Ferrara (Pompea Mantova): “Con la Bakery abbiamo finalmente dimostrato il nostro valore. Erano diverse settimane che ci provavamo e finalmente ci siamo riusciti. Piacenza era una squadra esperta e per questo era una partita che nascondeva diverse insidie. Ce la siamo giocata bene e con determinazione siamo riusciti a portare a casa due punti molto importanti. Per ragioni anagrafiche e tecniche la nostra è una squadra che deve giocare ad un certo tipo di ritmo e l’abbiamo dimostrato in diverse partite. Quando fermiamo troppo la palla è più probabile commettere errori, mentre quando giochiamo con energia riusciamo a raccogliere risultati migliori.

Nel preparare la partita con la Bakery eravamo consapevoli di aver perso occasioni importanti nelle precedenti gare. C’era l’intenzione di rimanere concentrati per tutti i 40 minuti, stavolta siamo stati più bravi a tenere alta l’intensità anche nell’ultimo quarto. Non è stata una settimana semplice per noi, l’esonero di Seravalli è stato un dispiacere per tutti. Finelli è un allenatore preparato che ha cercato di farci capire un po’ alla volta le sue idee di gioco. La responsabilizzazione è un concetto molto importante per noi, abbiamo bisogno di lavorare sempre insieme e di coinvolgerci in ogni fase dell’azione. Finelli ha lavorato molto su questo aspetto, è un aspetto fondamentale della nostra squadra. Quando siamo tutti concentrati e tutti sulla stessa linea riusciamo a rendere al meglio.

Ora ci aspettano tre partite toste con Ferrara, Cagliari e Cento. Dovremo affrontarle con la massima concentrazione, non possiamo distrarci perché abbiamo già visto quanto questo può essere fatale in una partita. Andremo a Ferrara con la voglia di riscattare la prestazione della passata stagione, pur non essendo ossessionati da questi fantasmi. La Bondi è una squadra temibile che ha giocatori di talento e di energia anche senza Mike Hall. Swann sta giocando in maniera incredibile, soprattutto in casa. Bisognerà aggredirli ed essere fisici sin dal primo minuto, vogliamo la prima vittoria in trasferta del campionato”.

Redazione Web Radio 5.9 (Foto Guido Pavoni e Marco Donati)

Kleb Ferrara-Pallacanestro Mantovana 90-79

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