Serie A2 Non bastano Taylor e Roderick, agrigento espugna il Palaagnelli


Non bastano Taylor e Roderick, agrigento espugna il Palaagnelli

Non bastano un Taylor ai limiti della perfezione ed un Roderick da quasi tripla-doppia: al PalaAgnelli è la M Rinnovabili Agrigento che si porta via i due punti. Una vittoria conquistata con merito dagli uomini di Ciani, capaci di trovare in ogni momento della gara un protagonista diverso, da Bell a Cannon passando per Pepe. Il finale, 79-89, testimonia di un match giocato ad alto punteggio, dove Bergamo ha ceduto solo negli ultimi 3 minuti di gioco; per i gialloneri indicazioni positive anche da Fattori e Benvenuti, oltre al già citato duo americano. Niente drammi, come detto da coach Dell’Agnello in conferenza stampa – che sottolinea la prova dei propri ragazzi e la bravura dei siciliani. Prossimo appuntamento domenica 4 novembre in casa di Capo d’Orlando per la sesta giornata di Campionato.

Avvio gara da ritmi alti: Agrigento firma il primo mini-allungo con Bell (7-10 al 3’), sfruttando qualche palla persa di troppo da parte di Bergamo. È sempre Bell il faro dei siciliani che scappano sul +8 a metà periodo, un controbreak giallonero con Taylor e Sergio riporta Bergamo a -1 (14-15 al 6’) ma Agrigento tiene il pallino con il solito Bell (11 punti nel primo periodo) e chiude avanti la prima frazione sul 25-27.

Dell’Agnello predica maggior attenzione in difesa ma Bergamo paga dazio con i canestri di Cannon e Pepe che riaprono il margine (27-34 al 13’); Casella e quattro punti di Zucca tengono in linea di galleggiamento i gialloneri, che tornano a -1 con Roderick forzando il time-out di Ciani. La partita resta godibile nonostante qualche sbavatura di troppo da entrambe le squadre, si segna tanto in chiusura di quarto con Benvenuti che approfitta degli assist al bacio di Roderick per mettere sei punti in fila e lo stesso Roderick inchioda la tripla sulla sirena per il primo vantaggio interno sul 46-45 al 20’.

È un’altra partita nella ripresa, dove le difese alzano i giri (52-49 al 24’). Bergamo si appoggia ad un onnipresente Roderick, Taylor prosegue nel suo prezioso lavoro ai fianchi della difesa siciliana anche se gli uomini di Ciani tengono la scia dei gialloneri (55-53 al 26’); negli ultimi minuti del periodo Agrigento torna avanti con le triple di Ambrosin, Evangelisti e Guariglia, Bergamo – con Roderick in panchina a rifiatare – è brava a non scollarsi e rimanere in scia grazie ai liberi di Taylor e Zucca (62-64 al 30’).

Agrigento tiene il vantaggio con Evangelisti e Zilli, le folate di Roderick permettono a Bergamo di restare in partita (66-69 al 33’), Pepe e Taylor vanno a segno da tre punti dando il via ad un finale elettrizzante. I siciliani trovano un Cannon ispirato ed un Pepe preciso per il nuovo +7 (69-76 al 35’), Bergamo ora fatica a rispondere all’allungo ospite, ma tiene in difesa e con Taylor accorcia dalla linea. Ambrosin e Cannon siglano il +8 (71-79 al 37’) prima di una tripla allo scadere di Pepe che spacca la gara quando mancano 2’30” alla sirena. Bergamo ci prova, sotto di 11 lunghezze, ma Ambrosin – ancora allo scadere dei 24” – vanifica i tentativi di Roderick e Fattori (76-87 al 39’). Agrigento mette in ghiaccio il match con Cannon, l’ultimo minuto serve di fatto solo per aggiustare il punteggio. Al PalaAgnelli finisce 79-89 in favore di Agrigento, che aggancia il gruppo di testa a quota 8 punti.

Uff. Stampa Bergamo Basket 2014

Basket 2014 Bergamo-Fortitudo Agrigento 79-89

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