Serie B L’Europa Ovini Chieti sublime: con grande cuore Pescara viene domata da 2068 spettatori!


L’Europa Ovini Chieti sublime: con grande cuore Pescara viene domata da 2068 spettatori!

L’Europa Ovini Chieti vince e convince di fronte ad una splendida cornice di pubblico (2068 il numero esatto di astanti) mostrando di essere cinica nei momenti decisivi ma anche capace di soffrire di fronte al rientro degli ospiti in partita. Nel terzo periodo l’Unibasket Pescara crolla e non può nulla contro i colpi mortiferi dall’arco di Gueye (25 punti, con 6/11 da tre) e Gialloreto. Coriaceo anche Ponziani che mostra di dominare sotto le plance (16 punti e 7 rimbalzi).

La partita parte subito a ritmi sostenuti con i primi tre punti che portano la firma di Meluzzi, oggi schierato in quintetto da coach Sorgentone al posto di capitan Gialloreto. L’Unibasket Amatori Pescara, però, non si lascia intimorire e dà subito prova delle doti balistiche dall’arco da parte dei suoi cecchini, specie Potì (2/2) e Serafini (1/1). I teatini pescano spesso in post Ponziani che, nonostante gli errori a cronometro fermo, si dimostra un punto di riferimento sotto le plance. La prima frazione termina in perfetta parità (17-17).

L’Europa Ovini prova il primo break (4-0) ad inizio di quarto, cercando di sfruttare alcune disattenzioni da parte dei pescaresi ma la bellezza di questo derby sta nell’equilibrio che regna sovrano sul parquet. La difesa teatina, nonostante abbia concesso forse qualche tiro di troppo a Potì, regge bene contro il quintetto mobile di coach Rajola. Il vero squillo di tromba arriva, però, al 17’ quando Ousmane Gueye decide di infuocare un PalaTricalle gremito con tre bombe dalla bellezza unica (chiuderà con 5/5 dai 6,75 il primo tempo), specie l’ultima in faccia a Capitanelli che vale il +8 (37-29). Purtroppo la risposta degli adriatici non si fa attendere e Leonzio, fin qui un po’ fuori dai giochi, ne mette 12 di grande carattere con i quali il divario è di nuovo assottigliato (40-37).

Rientrati dagli spogliatoi dopo la pausa lunga, i teatini mostrano di avere una vervediversa, un atteggiamento famelico come dimostra il sontuoso break (9-0, 49-39) nei primi 120’ del terzo periodo con Gueye inarrestabile dall’arco (6/6) e Gialloreto ad aprire le marcature del secondo tempo con la sua prima tripla della serata. Leonzio sembra accorciare nuovamente le distanze ma l’Unibasket Pescara accusa il colpo e perde un po’ di lucidità come dimostra l’antisportivo fischiato a Capitanelli. Gli ospiti crollano e l’Europa Ovini dilagano (61-42 al giro di boa). Coach Rajola ferma immediatamente il gioco provando a resettare la mente dei suoi e gli effetti sono evidenti specie con Leonzio (20 punti) e “Big Cap” Capitanelli (10) che limitano i danni (69-55).

Gli adriatici, visibilmente stanchi, tentano di dar fondo a tutte le proprie risorse, partendo subito forte (0-4) prima di gettare la spugna di fronte allo strapotere fisico dei teatini. Con un pubblico meraviglioso (2068 spettatori) l’Europa Ovini demolisce senza alcuna remora l’Unibasket Amatori Pescara che regge per 25’ prima di issare bandiera bianca. Top scorer della serata Ousmane Gueye che, con i suoi 25 punti, spacca la gara nel momento più delicato. Più in generale tutti gli uomini schierati da coach Sorgentone hanno dato una preziosa mano per la vittoria finale (83-69).

Ponziani: “Davanti ad un pubblico di Serie A ho giocato la miglior partita!”

L’Europa Ovini Chieti, dopo aver festeggiato la vittoria nel derby con l’Unibasket Amatori Pescara, si appresta subito a giocare un’altra partita delicata, domani sera alle ore 21:00 presso il PalaRisorgimento, casa della Virtus Civitanova Marche. In attesa della trasferta ci siamo intrattenuti con Riziero “Ponz” Ponziani il quale ha descritto tutte le emozioni provate domenica scorsa di fronte a voi che siete stati un pubblico fantastico!

Il derby è sempre una partita speciale e vincere davanti al proprio pubblico è unico. Come valuti la partita di Chieti? In cosa siete stati bravi?
“Il pubblico di questa domenica è stato senza ombra di dubbio da Serie A, c’è stata tantissima gente al palazzetto e giocare in un impianto così pieno è un’emozione indescrivibile. Nonostante anche con Ancona ci sia stato un ottimo sostegno dagli spalti, nel derby i tifosi ti danno quella spinta in più a migliorarti, a lottare su ogni rimbalzo quasi come se qualcuno ti spinga da dietro. Non abbiamo fatto, secondo me, una super partita, soprattutto nel secondo tempo: siamo stati bravi a costruirci un buon vantaggio nel terzo periodo ed a mantenerlo nell’ultimo quarto, cosa che non ci è riuscita domenica scorsa. Mi è piaciuta molto la nostra attenzione difensiva unita alla capacità di giocare su diverse dimensioni, tanto dal perimetro quanto nel pitturato”.

Personalmente hai giocato la tua miglior partita da quando sei qui: la tua esultanza ha infiammato il palazzetto. Ci descrivi le emozioni che hai provato?
“Si, ho giocato la mia miglior partita da quando sono qui a Chieti. Ho provato così tante emozioni che sono difficili da spiegare a parole. Come ho detto prima, giocare una partita davanti ad un pubblico così numeroso ti dà una carica pazzesca. Credo che questa domenica con Pescara mi sia sbloccato. Adesso ho ancora più voglia di dimostrare il mio attaccamento alla maglia e alla Società e di fare il risultato ogni domenica”.

Non c‘è tempo per riposarsi che subito vi attende la trasferta a Civitanova: vuoi analizzare il roster avversario?
“Civitanova dispone di un roster esperto e tecnico che, fin qui, ha disputato un buon inizio di campionato. Sarà una partita nella quale dovremo essere bravi a fare il nostro gioco dato che siamo più giovani e veloci. Credo che potremo portare a casa il risultato se alzeremo sempre il ritmo della partita e se giocheremo con la giusta fisicità”.

Area Comunicazione Teate Basket Chieti

Teate Basket Chieti-Unibasket Amatori Pescara 83-69

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