A2 Femm. Non riesce la svolta di Acciaierie Valbruna, si aggiudica il match la Velcofin Interlocks


Rincasano sconfitte le biancorosse, nonostante una buona gara a larghi tratti sempre in partita. Decide l’accoppiata Matic-Stoppa.

Non riesce il riscatto delle Sisters contro la Velcofin Interlocks Vicenza, a cui cede il passo per 55-47, nonostante quaranta minuti a larghi tratti sempre in partita.
I due punti, tanto agognati da entrambe le parti, se li conquistano meritatamente le ragazze di coach Corno, brave a tenere la testa sempre avanti durante il match. Quando si gioca in trasferta occorre che l’avversario giochi sottotono, cosa non successa alle vicentine che sono scese in campo con grande determinazione.
Una prestazione per Acciaierie Valbruna nettamente migliore rispetto alla incolore performance dell’ultima gara casalinga contro Ponzano, condita da una buona attitudine difensiva ma, nel complesso, non così incisiva come doveva e poteva essere. La Velcofin Vicenza, con un coach così navigato e titolato come Aldo Corno in panchina, è da anni nella categoria ed ha fatto valere la sua maggiore esperienza aggiudicandosi la partita.
Nel complesso le altoatesine si meritano più che la sufficienza, purtroppo però hanno spesso incespicato in attacchi poco fluidi. Sugli scudi Mossong, in doppia cifra con 16 punti, e capitan Gottardi a quota 10.
“È stato in fase offesiva che abbiamo riscontrato maggiori difficoltà – commenta Rossi – merito anche della loro difesa molto aggresisiva. La cosa buona è che siamo riuscite a rimare comunque sempre in partita, nonostante il gap, e che loro non siano mai riuscite a prendere il largo. Noi non siamo state in grado di trovare la chiave di volta del match, siamo andate poco sulla linea del tiro libero ed abbiamo concesso a loro qualche rimbalzo offensivo di troppo.”
La cronaca: primo quarto relativamente equilibrato, anche se la Velcofin infila subito il primo 4-0 e le biancorosse si ritrovano già ad inseguire. Nonostante un attacco frettosolo e meccanico, in chiusura del secondo periodo le Sisters si riavvicinano grazie a tre incursioni di Mossong che mette a segno 6 punti consecutivi, ben ricambiati però da Matic che colpisce dagli angoli. Si va negli spogliatoi accorciando le distanze sul 30-26 e rimanendo attaccate alla partita.
Fatale purtroppo sarà il rientro in campo, nel terzo periodo infatti le bolzanine riescono a segnare solo 8 punti mentre le avversarie prendono il largo arrivando anche al massimo vantaggio (+10) spinte dalla mano calda dalla lunga distanza di Destro (3/6 da 3) e dalla precisa Stoppa in penetrazione (15 punti, 6/11 da due). Nell’ultimo periodo la musica non cambia, le venete riescono a mantenere un buon margine portandosi a fine gara in tranquillità. Se non fosse per un blitz delle ragazze di coach Pezzi che, grazie ad un paio di palloni rubati e alla bomba di Mossong, si avvicinano alle padrone di casa sul -7. Il tempo scorre veloce e purtoppo rimangono solo 120 secondi da giocare: non abbastanza per ribaltare la gara, tanto che la sirena suona sul 55-47.

Ufficio Stampa Pallacanestro Bolzano A.S.D.

AS Vicenza-Pallacanestro Bolzano 55-47

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