A2 Femm. Acciaierie Valbruna Bolzano: debutto amaro, cede al Fanola

AUTORE: PlayBasket Staff
Acciaierie Valbruna Bolzano: debutto amaro, cede al Fanola

Parte male il cammino della Pallacanestro Bolzano nella nuova serie, che deve arrendersi 53-67 alla giovane aggressività del Fanola San Martino di Lupari.

Amaro debutto sabato alle 18 al PalaWalther per le altoatesine che, da matricole, hanno pagato l’impatto nella categoria, l’emozione e la tensione della prima giornata ma, ancor prima, l’intensità delle padovane.

Quello che si presentava era match abbordabile e ad armi pari, con la sola differenza che le Lupe conoscono il campionato e sono quindi scese in campo con più grinta e con il coltello tra i denti, impostando un gioco aggressivo e raddoppiando nei pick&roll di Rossi, tentando così di bloccare sul nascere le scelte delle biancorosse.

È Baldi a realizzare i primi due punti della gara dopo quasi tre minuti in cui entrambe le compagini hanno faticato a trovare la via del canestro. Le bolzanine si sbloccano con Consorti, trovando un 7-0 che vale il primo vantaggio (12-9 all’8′), ma, verso la fine, le triple di Baldi e Amabiglia fissano il primo parziale sul 12-15.

Il secondo quarto inizia nel segno delle giallonere che, con Milani allungano fino al +5 (15-20). Dall’altra parte però Mossong risolleva le sorti delle padrone di casa e scalda la mano dalla lunga distanza centrando tre pesanti triple. Il buon trend viene saldato da capitan Gottardi che, a pochi secondi dalla sirena, realizza il 28-27 di metà gara.

Nel terzo quarto l’inerzia va alle biancorosse che provano in più occasioni a scappare, arrivando a toccare il +6 con Rossi (40-34 al 25′). Le lupe sono resilienti e la loro risposta produce un 8-0 negli ultimi 2′ della frazione, con Profaiser che firma il 44-47 dell’ultima pausa.

Nel quarto periodo le venete spingono sull’accelleratore e la tripla a fil di sirena di Boaretto, imitata poi da Amabiglia, taglia le gambe al match: le avversarie arrivano sul +9 (46-55 al 35′), Bolzano prova a reagire ma il Fanola è in striscia. Milani, alla fine top scorer con 15 punti, piazza l’allungo finale decisivo e le padovane si prendono così i primi due punti della stagione.

Sebbene la partita sia stata di gran lunga equilibrata, i tre minuti finali hanno visto un predominio delle avversarie e, forse, un margine poco veritiero visto l’andamento equo della gara. Le Sisters hanno subito la fisicità delle giallonere e una difesa pressing con mani addosso quasi sempre al limite del fallo (22 i tiri liberi di Bolzano, contro gli 8 delle ospiti).

Le “Red Socks” escono quindi a testa bassa, pagando il dazio dell’esperienza: non in termini di età ma in termini di approccio verso la nuova dimensione. C’è tanto da lavorare, troppi gli errori e le 17 palle perse contro le 8 delle avversarie, oltre a una difesa spesso lacunosa. Sebbene coach Pezzi ha provato a mischiare la carte in gioco alternando le difese, la meglio l’ha avuta un gruppo che, con quattro giocatrici in doppia cifra e tanta determinazione, si è portata a casa meritatamente la vittoria.

Campionato in salita per la Pallacanestro Bolzano che ora, dopo essersi leccata le ferite, dovrà rientra sul parquet con più idee e consapevolezze per provare a rimettersi in gioco già da sabato, in trasferta nell’ostico campo di Castelnuovo Scrivia: formazione uscita vittoriosa contro il Basket Club Bolzano, ma di appena sei lunghezze. Si tratta di una squadra compatta, organicamente esperta e completa: ma mai dire mai, quando Acciaierie Valbruna troverà il bandolo della matassa il gioco potrà cambare registo e, magari, stupire. Fiducia e testa bassa in casa biancorossa, da domani si riparte.

Chiara Rossi – Ufficio Stampa Pallacanestro Bolzano A.S.D.

Pallacanestro Bolzano-Lupe San Martino 53-67

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