A1 Femm. Capolavoro Fila, le Lupe domano Ragusa e si rilanciano


Capolavoro Fila, le Lupe domano Ragusa e si rilanciano

Il Fila compie un capolavoro, e contro Ragusa coglie una vittoria che vale molto di più dei due punti in classifica. Si tratta di un grande risultato contro una grande squadra, ottenuto nel momento più difficile della stagione per le giallonere, reduci dallo scivolone di Sesto San Giovanni che aveva seguito lo shock per l’infortunio di Caterina Dotto. Il coach Larry Abignente ha preparato la gara alla perfezione e le Lupe non hanno sbagliato nulla, portandosi a casa un successo meritato e importantissimo per il morale: un risultato da cui ripartire, per affrontare a testa alta e con convinzione i difficili impegni che arriveranno dopo la sosta.

QUARTO. L’approccio delle padrone di casa è di quelli giusti, lo dimostrano i due furti di Marshall e il canestro con fallo di Keys nei primi 30”, seguiti poi dalla tripla di Sandri. È Kuster a fare entrare in partita l’attacco siciliano, mentre il Fila paga alcuni errori al tiro che non permettono di concretizzare il buon lavoro sui rimbalzi offensivi. E così Cinili trova il secondo fallo di Keys sul canestro con cui la Passalacqua prova già a scappare (7-13 all’8’). San Martino non ci sta, e con Fietta e Marshall si riavvicina sul finire della frazione, anche grazie alla bella stoppata di Melnika su Hamby.

QUARTO. Sandri, artefice di una grande difesa su Harmon per tutto l’incontro, ritrova il -1 in avvio di seconda frazione, e il Fila può contare anche sulla grande serata di Marshall, caricata dalla presenza dei familiari in tribuna. È proprio lei, quando le siciliane tentano un nuovo allungo raggiungendo il massimo vantaggio (18-26 al 16’), a guidare il rientro. A metà gara l’americana avrà firmato 14 dei 26 punti gialloneri, compresi i due del gioco di prestigio che vale il sospirato pareggio appena prima dell’intervallo.

QUARTO. Al rientro dagli spogliatoi, a Kuster rispondono Keys e la solita Marshall, che con l’arresto e tiro del 30-28 riporta avanti le Lupe dopo quasi 20’. Intanto Hamby è già gravata di quattro falli, mentre dall’altra parte le ragazze di Abignente sono in ritmo e anche il pubblico ci crede, infiammandosi quando Webb infila 8 punti consecutivi che valgono addirittura il +10 alle giallonere (40-30 al 26’), all’interno di un parziale di 12-0. Ragusa è in rottura prolungata e rimane a secco per quasi 6’, e così la tripla di Fietta vale il 45-32 con cui si va all’ultima pausa.

QUARTO. Un grande assist della stessa Fietta per Melnika fa toccare il +15 alle Lupe (47-32 al 32’), ma è tutt’altro che finita. Harmon infatti trova un 2+1 che restituisce coraggio a Ragusa, che poi con l’ex Gianolla (omaggiata prima della gara e applaudita dai tifosi) e Kuster torna a -8 (49-41 al 34’). Il tempo sembra non scorrere mai per le Lupe, che a 4’ dalla fine subiscono il -5 della stessa Kuster. L’unico punto di Hamby vale anche il -4 (53-49), ma Keys risponde con un canestro importantissimo. E poco dopo è il tap-in di Webb a regalare il 57-49 che manda virtualmente i titoli di coda. Stavolta il traguardo è realtà, tutto il PalaLupe può liberare il proprio grido di gioia per un successo mai così provvidenziale.

IL COMMENTO. «È una vittoria che vogliamo tutti dedicare a Caterina – osserva a fine gara il coach Larry Abignente – La mia squadra è stata straordinaria, le ragazze hanno giocato con il cuore e con grande attenzione, ognuna di loro ha offerto un contributo fondamentale e non mi stancherò mai di sottolinearlo. Venivamo da un momento difficilissimo, ma in una settimana abbiamo stravolto il nostro sistema di gioco, le ragazze si sono applicate e hanno lavorato tanto, già prima della partita avevo detto loro che ero orgoglioso. Vincere o perdere contava fino a un certo punto, ero sicuro che avrebbero lottato come delle vere Lupe, e direi che è stato uno spettacolo».

Ufficio Stampa Lupebasket

San Martino di Lupari-Virtus Eirene Ragusa 62-49

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