C Silver – Grande Globo Stamura: Matelica k.o.

Una gara da ricordare, che potrebbe essere tranquillamente inserita nell’album delle imprese perchè vincere contro un avversario forte, farlo in maniera così netta e per di più con un organico in piena emergenza, non può che etichettare il successo della Globo Stamura sulla Vigor Matelica come memorabile. Una gara in crescendo per i biancoverdi che hanno subito la forza e la fisicità degli ospiti e poi sono stati capaci di invertire la rotta grazie a un secondo tempo spettacolare culminato con un quarto periodo perfetto fatto di intensità, palle rubate, contropiede e tiri aperti da tre punti che hanno fatto la differenza e sfiancato i biancorossi ospiti. Una gara che la Stamura ha interpretato alla perfezione una volta capito che Matelica aveva forza fisica maggiore a cui bisognava rispondere con la stessa dose di energia in difesa. E così i dorici hanno trasformato le difficoltà iniziali in qualcosa di straordinariamente efficiente lasciandosi trascinare da Filippo Centanni, Chiorri, Bellesi e Benini autori di una prestazione superba in ogni lato del campo. Il tutto è ancor più evidenziato dal fatto che i stamurini hanno affrontato la partita senza Curzi, Canali e Castillo. Una situazione aggravata dalla scavigliata di capitan Giachi che ha tolto di mezzo il gladiatore biancoverde a metà del primo questo, e una situazione falli subito pesante ma sapientemente gestita da coach Marsigliani autore dell’ennesima dimostrazione di condottiero impeccabile.

Matelica parte bene sfruttando i centimetri di Busto Verano e dei tanti rimbalzi in attacco che una Stamura non troppo attenta concede. 12-3 per gli ospiti dopo 4’ con la Globo che perde Giachi e ha Benini già con due falli. Nonostante la superiorità la Vigor non sfrutta a dovere la cattiva partenza dei locali. I tanti errori ai liberi impediscono ai matelicesi di allungare e così la Stamura lentamente rientra. Bellesi segna il 13-14 prima del nuovo allungo ospite fino al 15-23 che diventa 18-23 al 10’ grazie alla magia di Chiorri sulla sirena. L’inizio di secondo quarto vede ancora Matelica protagonista. Leonzio segna a ripetizione da oltre l’arco e propizia il break di 2-10 che porta la Vigor avanti 20-33. Ma la Stamura non ha certo voglia di pensare che tutto sia compromesso. Bellesi inizia a menare la danza e gli anconetani piazzano un controparziale di 14-2 che li rimette in partita e addirittura in vantaggio (34-33) a pochi minuti dall’intervallo. Prima della pausa però si assiste a un vero e proprio show con entrambe le squadre che segnano a ripetizione da tre punti. Un incredibile botta e risposta con il punteggio che lievita fino al 45-46 del 20’.

Leonzio apre la ripresa ma è solo un lampo matelicese perchè da li in avanti crescerà soltanto una squadra e quella avrà la maglia biancoverde. Benini e Bellesi portano Ancona sul 55-49, c‘è il time out di Tassinari ma non serve a molto. E’ il momento di Luini che segna 4 punti fondamentali coronando così una grande prova. Matelica inizia a faticare, trova canestri difficili come la tabellata da tre punti di Rossi e l’entrata con l’arcobaleno dello stesso playmaker nr.4. Nell’ultimo minuto di terzo quarto il vantaggio stamurino va in doppia cifra con Chiorri e Bellesi. Busto Verano segna e subisce fallo all’ultimo possesso del quarto e Matelica, pur tra le difficoltà, è sotto solo di 10 punti. Il quarto finale è la sintesi della perfezione stamurina. Giachi con la caviglia come un melone vuole provarci e il capitano con il suo gesto da una carica incredibile alla squadra che si mette a mordere su ogni centimetro del campo. 75-68 per i locali dopo due minuti con Matelica che torna a colpire da sotto. E’ allora il momento di Filippo Centanni che inizia a segnare da tre punti e le sue triple di fatto segnano il match. Tre bombe di fila del play anconetano portano la Stamura sul 84-68. L’assolo di Jacopo Pecchia è una goccia nel mare chiamato Stamura (86-60). Ormai c‘è solo una squadra in campo. Chiorri e Centanni continuano a colpire (90-70) e arrivano anche i punti di Giachi su una gamba sola (94-73). C‘è gloria per tutti anche per i ’99 Pietroni e Di Battista che entrano per concedere il giusto tributo alla coppia C&C davvero super. Finisce 99-78 e con Benini che si infortuna alla mano proprio nell’ultima azione mettendo un piccolo neo sulla straordinaria cavalcata biancoverde.