C Silver – Stamura Ancona: ecco i primi 2 punti in casa

La vittoria del cuore, tutta dedicata a coach Marsigliani puntuale e impeccabile in panchina nonostante la testa rivolta a chi non c‘è più. La Globo Stamura fa suo il match contro la Virtus P.S.Giorgio e si prende anche i primi due punti in casa. Non era una partita facile: un avversario fisico e temibile, le tante assenze e il lutto per il coach arrivato alla vigilia del match. In campo però la squadra ha saputo superare ogni difficoltà e, seppur con una partita a sprazzi, alla fine ha mandato al tappeto i temuti sangiorgesi. Due punti tutti dedicati al tecnico che ha dato un raro esempio di professionalità e attaccamento ai colori biancoverdi. Due punti conquistati anche grazie alle sue arguzie tattiche che hanno saputo sopperire all’evidente differenza di peso specifico tra le due formazioni. Il resto poi lo ha fatto un certo Ludovico Chiorri che dopo i 31 di Pesaro ha ben pensato di migliorarsi mettendone 34 e mandando all’aria i piani degli avversari. A dir poco devastante il bomber di Borgo Rodi capace di mitragliare come suo solito la retina avversaria ma anche di colpire con letali penetrazioni.

Prima della palla a due il minuto di raccoglimento in memoria della Signora Tina, la mamma di Maurizio Marsigliani che ha smesso di soffrire solo poche ore prima dell’ennesima esperienza sul campo da basket di suo figlio. Si parte e la Globo parte maluccio. L’highlander Tortolini porta gli ospiti avanti, e dopo 4’ e mezzo Porto S.Giorgio è avanti 4-13. Time out con strigliata per i padroni di casa che, nella seconda parte del primo quarto, recuperano trovando punti dalla panchina e da Chiorri che inizia a scaldarsi. Una tripla del nr.20 biancoverde sulla sirena della fine di quarto da alla Stamura il sorpasso e il primo vantaggio della partita (22-21).

In avvio di secondo periodo la Globo accelera. Parziale di 9-2 con Chiorri protagonista e dorici avanti vino al 34-25 che arriva con un gioco da tre punti di Bini. Il rientro in campo di Tortolini blocca l’emorragia in casa Virtus. I sangiorgesi risalgono al 39-32, non sfruttano un tecnico fischiato a Filippo Centanni e vengono affossati dal finale tutto griffato Alessandro Bini. 47-35 all’intervallo e Stamura con la partita in mano.

In avvio di ripresa gli ospiti ritornano ampiamente in sella. Tortolini torna a far male alla difesa stamurina, l’americano Belin si scopre preciso da tre punti. La Virtus torna a -5 (49-44) e spera. Al rientro dal logico time out di Marsigliani la Stamura risponde come meglio non avrebbe potuto. Chiorri mette ancora una perla da tre punti, “Filo” Centanni finalizza un contropiede a cento all’ora. Il pericolo sembra scampato quando Bini realizza il nuovo +9 per i suoi (56-47) ma questa Stamura non riesce ad avere continuità. Nuovo black out e stavolta la Virtus ci prova davvero fino al pareggio a quota 56 arrivato con la nuova tripla di Belin (-3’12”). Autunno, è tempo di castagne. E dal fuoco ci pensa a toglierle ancora Chiorri. Due triple e nuovo slancio per una Globo che chiude il terzo periodo sul 64-60.

Chiorri non si ferma più. Segna dall’area e poi ancora da tre (69-60). La Virtus non riesce ad approfittare del tecnico stavolta fischiato a Bini e allora la Stamura decide di farla finita qui. Break di 8-0 e punteggio che dice 77-61 a 6’ dalla fine. La Virtus ci riprova con il solito Tortolini ma arriva al massimo al -10. Chiorri, prima in contropiede e poi ancora da tre punti, mette il punto esclamativo sulla prima vittoria casalinga e sulla sua prestazione arrivata dopo gli esordi in prima squadra dei due ’99 Camilletti e Pietroni. Alla fine le volte del Palaprometeo sono riempite dal riff di chitarra di “Jump” dei Van Halen tornato a riecheggiare come ai vecchi tempi. A fare da sottofondo l’Archiabò dei ragazzi al centro del campo che circondano e abbracciano il loro coach.