C Silver Matelica sfiora soltanto il colpaccio ad Urbania

AUTORE: Riky PlayBasket
Matelica sfiora soltanto il colpaccio ad Urbania

La Vigor Halley sfiora il colpaccio in un campo sempre difficile come quello di Urbania, parte bene, piazza il break, resiste al ritorno dei padroni di casa e nel finale si fa irretire dal carisma e dall’esperienza dell’ex-Scavolini Fabrizio Facenda.
Era la prima partita dopo il turno di pausa, che per la squadra ha significato l’addio a Davide Tassinari. Era dunque la partita in cui capitalizzare la consueta reazione della squadra. Ed era soprattutto la prima partita da capoallenatore di coach Riccardo Porcarelli, che ha guidato molto bene i suoi, dimostrando lucidità e freddezza nel capire su chi poteva contare, in una partita rivelatasi assai mutevole.
Dopo un inizio molto equilibrato, l’Halley fa un sontuoso break nel secondo quarto, portandosi avanti anche di 13 punti, riuscendo molto bene a correre e a trasformare in transizioni ogni errore avversario. E quando non riesce a correre, è comunque capace di proporre un ottimo gioco di squadra, in cui ognuno lavora, senza fretta, per cercare il compagno libero e far lavorare la difesa. Aiutano anche le grandi percentuali al tiro di pressoché tutti i giocatori biancorossi, a partire da un Leonzio che all’intervallo ha già 21 punti al suo attivo.
Nel terzo periodo Urbania stringe ancora di più in difesa, riuscendo ad imbrigliare meglio Leonzio e il pick and roll matelicese. Due triple di un chiurgico Puleo aiutano Urbania a crederci, e a tornare sotto. Matelica è bravissima a non perdere la testa, riuscendo alla fine a chiudere il terzo quarto in perfetto pareggio (60-60)
Senza più la fluidità della prima parte, la Halley comincia però ad aumentare il grado di estemporaneità del suo attacco, inaridendo peraltro le sue fonti realizzative. L’ultimo quarto è un lunghissimo punto a punto, giocato soprattutto sottocanestro, con Romano e Delvecchio a procurarsi falli (ne fa le spese Puleo, che deve uscire per raggiunto limite di falli) e convertendo liberi da una parte, ma non riuscendo a limitare l’esperto Facenda, che piano piano diventa il punto di riferimento dei suoi, nel gioco e nella finalizzazione, bravissimo a punire ogni raddoppio così come ogni minima disattenzione difensiva. Il lungo pesarese fa 11 punti nell’ultimo periodo. Il più sanguinoso è l’ultimo. La Vigor riesce a difendere bene il possesso di Urbania, ma Marini, triplicato in area, riesce a servire un Facenda a quel punto liberissimo, che deve solo appoggiare. Matelica ha secondi a disposizione per pareggiare o vincere, ma spreca con una ricezione problematica di Vissani dall’angolo. Alla fine Urbania festeggia, Matelica saluta comunque i suoi tifosi, fedeli e numerosi come sempre, e dà loro l’appuntamento a mercoledì sera, al PalaCarifac di Cerreto d’Esi: arriva il Bramante Pesaro.

U.S. Pallacanestro Urbania-Vigor Matelica 79-77

201837486060

2018173023121917

1o arbitro: Buresta Marco di Fano (PS)