Serie D Commento alla partita


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Inizio di gara all’insegna della sfida 1vs1 fra Clemente e Mulato, inizialmente favorevole all’ala sacilese, con segnature tutte di marca liventina. Percentuali altissime per i ragazzi di Brecciaroli che, complice la gragnola di errori al tiro di Bravin e compagni, piazzano in pochi minuti il pesante parziale di 15-0. Un brutto errore di Mulato e il primo canestro assoluto degli udinesi mettono fine al dominio humussino: la tripla fuori ritmo di Sandrini e diversi possessi mal consigliati dei padroni di casa tirano la volata al finale di parziale con le squadre sul 19-12.
L’esordio assoluto del giovane Cadonà dalla panchina sacilese il dettaglio più rilevante alla ripresa, infarcita di errori da ambo le parti. I sacilesi abbassano la guardia in difesa consentendo agli avversari di catturare svariati rimbalzi in attacco ma i ragazzi di coach Andreotti proseguono con la sagra degli errori, imitati peraltro da quelli di coach Brecciaroli. Il gioco è poco gradevole e si segna poco: il rientro in campo di Bomben e Bellinvia produce subito un buon effetto, fino alla tripla di Chiesurin che tiene avanti i suoi di qualche possesso. Le penetrazioni di Zanchetta ed Ellero cominciano a fare male alla difesa humussina che non trova la necessaria intensità. Clemente rende la pariglia a Mulato nel confronto uomo contro uomo, poi proprio Mulato inventa un bellissimo taglio in area che vale il 31-23. Gozzi inizia a scaldare il motore e trascina Tricesimo al 36-31 di metà partita.
Il testimone è ancora in mano a Tricesimo anche in avvio di terzo quarto. Continuano le sfide individuali ma a differenza del primo quarto l’Humus non segna più. Il solo Bovolenta, racimolando qualche punto, tiene a galla i sacilesi in evidente debito di idee. Gli ospiti non ci mettono molto a rimettersi in carreggiata e già a metà tempo il vantaggio è limitato a un solo possesso. L’impressione è che il ritmo lento impartito dai Tricesimani stia per mettere ko il quintetto liventino, ancora troppo impreciso al tiro. Brecciaroli attinge alla panchina e Verardo risponde con il tiro in arresto prima dell’ultimo riposo, sul 49-47.
Gli schemi di gioco non cambiano nemmeno nell’ultimo parziale: palla in post basso e tiri dalla breve distanza. L’Humus per la prima volta dall’inizio mette a frutto una transizione con un jumper di Dal Bello, poi butta alle ortiche un paio di possesso con improbabili lanci lunghi. Bellinvia ha le polveri bagnate ma per buona pace del suo pubblico è in buona compagnia. Poi sale in cattedra Bovolenta con una difficile selezione di tiri da fuori, trovando sempre il bersaglio e confezionando il minibreak permetterà ai sacilesi di portarsi avanti fino alla fine. Completano l’opera una stoppata di Fabbro su Clemente, due liberi di Chiesurin e un appoggio ancora di Fabbro per il definitivo 73-66.

Humus Sacile-APD Tricesimo 73-66

191236314947

1912171913162419

2o arbitro: Cotugno Stefano di Udine (UD)