Promo BO Commento alla partita


Nella notte più corta dell’anno, quella di S.Lucia, al Caneparo è sfida tra le due squadre appaiate al penultimo posto a quota 4 punti: entrambe si presentano coi roster al minimo sindacale, viste assenze e malanni vari.
La posta in palio è alta, sono punti pesanti in chiave salvezza e l’inizio è contratto con le squadre che faticano a carburare: apre le danze il giovane Corsato, on fire in questo primo quarto, ma PGS replica benone col bomber Mengoli (suoi i primi 5 punti), il piccolo Righetti ed i liberi di Natalini che danno il là alla prima mini fuga degli ospiti bravi a sfruttare le timidezze vissine in difesa e le tantissime seconde occasioni sui rimbalzi d’attacco. Al primo parziale è 13/18.
Coach Campi, che gradirebbe come regalo di compleanno una bella velina rosa, ordina la zonaccia che sortisce immediatamente effetto a inizio secondo quarto: Corticella è irretita e in un amen subisce un parzialone di 14/0 con la carica guidata da Marchetto e Vaianella ma frutto anche di ben altra intensità difensiva. E’ il solito Mengoli a scuotere i suoi ben supportato dal corpaccione di Fenderico che domina il pitturato. Ma la Vis di questo secondo quarto è extra lusso e con le bombe del rientrante Baraldi e di Corsato va al riposo sul 35/29.
La furia Vis muore nei confortevoli spogliatoi del Caneparo, ove in tribuna fa capolino pure la guest star Michele Ebeling, enfant du pay, scuola Vis e fresco di firma con Cento in Legadue.
Il terzo quarto è un supplizio per la truppa di Campi: soli sei punti in dieci minuti, tre miseri panieri a fronte dei 15 punti insaccati dalla PGS, che gioca con grande serenità, si passa la palla con encomiabile frequenza, gioca di squadra e lotta al punto giusto: la quantità di secondi tiri è imbarazzante, Sorghini piano piano trova i suoi canestrini da sotto e sulla bomba di Righetti per la Vis è notte fonda (S.Lucia appunto…). Il sorpasso è ri-servito sul 41/44.
Ultimo quarto intenso e drammatico: Gnani con due bombe rimette la Vis in carreggiata ma prima un tecnico a Vaianella e poi un antisportivo a Franchella tolgono fiducia alla squadra di casa e così PGS, che gioca in modalità diesel, tranquilla ed affidabile, scappa alla grande con un Montedoro spumeggiante. Quando Cristiani insacca il canestro del 50/58 a meno di quattro minuti dalla fine il destino pare segnato.
Ma coach Campi libera le briglie a Tamisari, giocatore di striscia se ce ne è uno, che da solo mette sette punti e diventa un rebus per la difesa ospite. A dieci secondi dal termine è 57/58 e sul fallo seguente Righetti insacca un pericoloso 1/2 che lascia alla Vis il tiro del possibile pareggio o della vittoria. E’ chiaro che lo schema sulla rimessa in zona d’attacco dopo il timeout prevede la palla a Tamisari ma coach Zanarini non ha scritto Jo Condor sulla fronte e impone la difesa extrastrong sulla guardia ferrarese. Così la palla finisce a Benetti che prende pure un buon long two ma stasera la Santa siracusana protegge la vista di Corticella ed il tiro è sul ferro.
PGS vince senza rubare nulla, gioca serena e trova sempre i suoi facili canestri mentre la Vis è troppo sulle montagne russe per emozionalità e difesa e deve riflettere sulle proprie magagne per invertire la rotta alla svelta.

Uff. Stampa Vis 2008 Ferrara

Vis 2008 Ferrara-PGS Corticella 57-59

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