1 Div BO Il Futura si conferma bestia nera

AUTORE: clutonco

Prima sconfitta casalinga dell’Aronne Gardini che perde anche il secondo confronto col Faenza Futura Basket, con un netto 65-80.

Il Futura, l’unica squadra ad aver battuto l’Aronne Gardini nel girone di andata, si presenta al PalaFuso intenzionata a rifare lo sgambetto a quella che nel frattempo è diventata la capolista. Assente l’infortunato centro Nigro, i fusignanesi partono bene e grazie a Bucchi e Mazzotti si portando sull’8-3, ma i faentini recuperano e sorpassano, prima della bomba di Savini che controsorpassa ma che poco dopo s’infortuna al polso, fortunatamente non in maniera grave. Si prosegue punto a punto, con i manfredi che chiudono il primo quarto in vantaggio per 17-15.

La seconda frazione comincia con gli ospiti che stanno avanti nel punteggio e i locali che dapprima recuperano sfruttando con freddezza i tiri liberi che guadagnano dando la palla sotto canestro e poi, con un filotto di 3 bombe, due di Scardovi e una di Randi, prendono la testa della gara. Gli ospiti si innervosiscono e si guadagnano anche un fallo antisportivo, il cui 1/2 porta l’Aronne Gardini sul 31-26. Faenza accorcia dalla lunetta e poi passa a zona, mossa alla quale coach Ortasi risponde alla stessa maniera. Ne seguono un paio di minuti in cui entrambe le formazioni rallentano il ritmo e, dopo un 2/2 dalla lunetta di Mazzotti, le squadre vanno alla pausa lunga sul 37-33 per i locali.

Il secondo tempo non è meno nervoso e al 2’, sul 42-35, Buti segna, subisce fallo e scaglia più o meno involontariamente la palla in faccia a Zanzi che ovviamente protesta e si vede affibbiare un ingiusto fallo tecnico: il 2/2 che segue riporta il Faenza al -3. Poi Savini e Vecchi segnano da sotto, Faenza si prende un tecnico (non punito dalla lunetta) e ancora Savini segna il 48-41. Il possibile +9 viene cancellato da un’inusuale infrazione di 3”, Faenza si ripiglia e con una bomba si riporta sul -3, tornando alla difesa tattica per gli ultimi minuti della frazione. Segue un fase di botta e risposta e anche l’Aronne Gardini passa a zona nel finale di quarto che però è favorevole ai faentini che segnano da fuori e con una bella giocata tra pivot la quale, al suonare della terza sirena, li manda al riposo in vantaggio per 57-54.

Nell’ultimo periodo, con entrambe le squadre schierate a zona, Faenza dimostra di avere più birra in corpo e, con azioni ben congegnate, comincia ad allargare il divario, col solo Scardovi che si oppone. Un contropiede e una bomba di Ramadhani mandano i faentini in doppia cifra di vantaggio a 4’ dal termine. È la fine: sulle ali dell’entusiasmo i manfredi non sbagliano più nulla e guadagnano preziosi viaggi in lunetta che trasformano con freddezza mentre i fusignanesi spariscono dal campo, se si eccettua un combattivo Vecchi che è l’ultimo a mollare, non a caso segnando gli ultimi 9 punti della formazione di casa. Finisce 65-80 e, anche se l’Aronne Gardini mantiene la testa della classifica, la sconfitta brucia assai, per il modo in cui è giunta e per il passo indietro rispetto a quanto mostrato nelle ultime uscite.

Aronne Gardini Fusignano-Faenza Futura Basket 65-80

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