1 Div – Neapolis con poco cuore, Quelli che il basket ne approfitta

Per la prima giornata della stagione 2016/2017 il Neapolis Basket si presenta ai nastri di partenza con una rosa sostanzialmente invariata rispetto allo scorso anno con il solo cambio Solidone-Bovio sotto le plance, ma ha ben 6 elementi out per l’esordio (tra i quali i top scorer della passata stagione Ormenese e D’Acunto). Sulla panchina siede Vincenzo Telesco la cui stagione non è partita con i migliori auspici vista la incredibile serie di infortuni che ha falcidiato la squadra nei due mesi di pre-campionato che ha costretto il coach a lavorare sempre a ranghi ridotti.
L’avversario di giornata è Quelli che il Basket che l’anno scorso perse di 20 al Centro Nestore, ma che si presenta invece con tanti giocatori nuovi a roster, abbassando di molto l’età media della squadra.
Palla a due e si parte a ritmi blandi con il Neapolis che prova subito ad andare via con i canestri di un ispirato Sagitto, ma viene poi riavvicinato sul finale di quarto dagli avversari chiudendo con un solo punto di vantaggio. Nel secondo periodo i padroni di casa provano ad accelerare e si portano sul +6 con due triple di Cafarelli, poi si fanno prendere da un’inspiegabile frenesia concedendo un numero record di palle perse (saranno ben 22 alla fine dei primi 20 minuti) facendosi raggiungere e superare da Quelli che il Basket trascinato da un ottimo Di Siena. All’intervallo il tabellone segna 25-28 ed è un punteggio fin troppo benevolo viste le basse percentuali al tiro e le tantissime palle perse dei ragazzi di coach Telesco.
Dopo la pausa il Neapolis sembra riuscire a mettere la freccia per andare via con un parziale di 12-2 firmato dai soliti Sagitto e Cafarelli, poi un due triple consecutive di Pipino ricuciono lo strappo e sul finale di quarto gli ospiti mettono di nuovo la testa avanti sul 39-40 complice il ripetersi dei soliti errori nella gestione dei possessi cruciali dei padroni di casa.
L’ultimo quarto è una lenta agonia del Neapolis che va subito sotto di 6 e poi, ogni volta che si riavvicina o torna a contatto, prende dei canestri inspiegabili con una difesa da censura. A un minuto e 45 dalla fine si ripete per l’ennesima volta il film già visto per tutta la partita, è 52-52 con due liberi di Sagitto, ma ancora una volta i padroni di casa prendono una penetrazione centrale a difesa schierata, poi buttano due possessi nella spazzatura con due palle perse sanguinose e gli ospiti ne approfittano per chiudere la partita e portare a casa una vittoria meritata.
Brutta sconfitta all’esordio per il Neapolis che contro un avversario non irresistibile è mancato dell’intensità e della voglia necessaria per portare a casa la vittoria. Sicuramente ci sono le attenuanti delle assenze e della impossibilità di fare dei buoni allenamenti, ma i giocatori devono guardare dentro loro stessi per cacciare quel quid in più che è fondamentale per vincere le partite.