U16 Gold – Sconfitti ma contenti.

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Fuori pioggia battente per la prima di campionato, come nelle migliori tradizioni.

Oggi si ricomincia proprio da dove avevamo lasciato: siamo alla palestra di via Frasio a Dolo, dove concludemmo la fase regionale della scorsa annata sportiva. Fu una sconfitta piuttosto sonora, contro una squadra obiettivamente più attrezzata di noi, che infatti si arrampicò fino alla finale per il titolo regionale Silver, battuta poi di misura da Verona Basket.

Ricordo che il nostro commento, nonostante l’esito negativo, fu di moderata soddisfazione, avendo visto la squadra reagire con voglia e orgoglio dopo un periodo piuttosto difficile.

Zero a zero dice il tabellone mentre le squadre si riscaldano in campo.

Anche questa volta usciremo sconfitti, e perdere fa sempre male, ma tenendo conto della forza degli avversari (che vedremo da qui in avanti nella parte alta della classifica), e visto come i nostri ragazzi hanno affrontato l’impegno, non possiamo che essere contenti ed aspettarci buone cose per il prossimo futuro.

Attenzione: buone cose non vuol dire solo vincere le partite: vuol dire vedere crescere i nostri ragazzi negli aspetti tecnici e tattici, acquisire responsabilità e coscienza dei propri mezzi e limiti, e sfruttare entrambi al meglio nel perseguire l’obiettivo. E se poi gli avversari sapranno fare meglio di noi, gli batteremo le mani.

Non dilunghiamoci troppo però: una breve cronaca della partita è doverosa, giacché abbiamo visto sabato pomeriggio a Dolo una bella partita di basket. Per centimetri e chili l’ago della bilancia pende in maniera decisa dalla parte dei padroni di casa, ed anche il tasso tecnico medio ci vede –sulla carta – soccombere.

Dopo un paio di minuti però siamo avanti (4-8) con un 2+1 di Baldo e una tripla disinvolta di Lana, ma soprattutto siamo ben presenti in campo e dalla panchina di Dolo arriva il primo timeout.

Rimane poi l’equilibrio per tutto il primo quarto, un possesso pieno a favore dei padroni di casa alla prima sirena (24-21).

Equilibrio anche ad inizio secondo periodo: 2+1 di Manca per il 24-24, poi si viaggia pressoché appaiati fino al 31-28. Qui forse l’unico momento di sbandamento dei nostri, due palle perse sanguinose con altrettanti canestri presi in contropiede ed un tripla ci vedono già sotto in doppia cifra (38-28); la reazione tarda un po’ ad arrivare, Dolo preme sull’acceleratore e a metà gara è avanti di tredici (46-33).

Alla ripresa dopo l’intervallo lungo vediamo tutto il meglio che potevamo chiedere ai nostri ragazzi: intensità e pressione in difesa, recuperi, corsa, lucidità nelle scelte e precisione al tiro in attacco. 0-9 in un amen e doveroso timeout veneziano, ma la marea non si ferma. Dolo sembra aver perso le proprie certezze, per contro noi siamo sempre più belli e concreti, infilando un parziale terrificante (3-22) che ci porta dal -13 al +6 (massimo vantaggio, 49-55).

Vinto il periodo alla grande (6-24), partiamo con l’ultimo periodo sopra di cinque, ma la reazione dei nostri avversari non tarda ad arrivare.

Inizio difficile per noi, con un 9-0 tornano avanti i rossi di casa (61-57), e i quattro punti a loro favore resteranno fino al 66-62.

Non resta molto da giocare, circa due minuti che porteranno un mare di emozioni: altro strappo dei delfini, 71-62 con circa 25 secondi rimasti sul cronometro. In nove minuti e mezzo abbiamo segnato cinque miseri punti, e la partita sembra già chiusa.

Ci penalizzano oltre misura, in quest’ultimo periodo, anche alcuni fischi più che discutibili dei grigi, va detto, ma questo fa parte del nostro sport e va accettato; ora però viene il bello: in un batter di ciglia Pippo Lana si inventa due triple ignorantissime e torniamo a -3 (71-68). Fallo tattico immediato, 1 su 2 dalla lunetta (72-68) con 11” da giocare. Timeout di coach Valerio, rimessa e due punti facili di Manca (72-70).

Il timeout ora tocca a Dolo, con 7” alla fine, e recuperiamo ancora il pallone per infrazione di campo! Solo sei secondi per organizzare un tiro da tre per la vittoria o un canestro da sotto per l’overtime… ma anche noi perdiamo il possesso nel trambusto generale, e con l’ultimo nostro fallo Dolo mette in cascina un altro punto dalla lunetta per il 73-70 finale. Che partita!

Tanti applausi alle due squadre che hanno onorato alla grande il primo impegno di questo campionato, appuntamento alla gara di ritorno sperando di poter cambiare il colore del referto!

Una riflessione per chiudere il commento (ed anche la sciarada che vi invitiamo a risolvere): con questa partenza ci sono le basi ed i presupposti per fare un bel lavoro. La squadra ha dimostrato tanto carattere e capacità di reagire nelle difficoltà. Se impareremo a gestire i momenti no (che durante una partita si presentano sempre) e mantenere l’intensità per l’intero incontro, ne vedremo delle belle. Sotto con il lavoro in palestra e forza Roncaglia!