U14 Elite Contro una bella Scaligera Verona un'altra vittoria convincente del Petrarca

AUTORE: basket press

Petrarca Padova e Tezenis Verona: era tutta la settimana che pregustavo l’incontro con la bella squadra di Verona, certo che questa aspettativa non sarebbe stata delusa dal campo, a prescindere dal risultato finale.

Nello scorso campionato le due squadre avevano vinto da ospiti i due scontri diretti: all’andata Verona corsara in casa Petrarca, al ritorno i padovani avevano espugnato il bell’impianto del centro Don Calabria.

Le tifoserie si affiancano sugli spalti, nel giusto spirito di amicizia e di passione per il basket che accomuna i due gruppi di genitori. D’altro canto, se uno dovesse fare centinaia di chilometri solo per andare a “incazzarsi” sulle gradinate di qualche palestra… se ci pensi è una cosa ben strana! Anche se tutti conosciamo le trappole in cui si può cadere del “tifo genetico”.

C‘è comunque aspettativa nell’aria, l’aspettativa di vedere una bella partita!

Pochi nuovi innesti nell’impianto delle due squadre, ma i cambiamenti non mancano in questi “teen” in esplosione di crescita: a vedere i ragazzi di Verona scendere in campo sembra quasi impossibile che siano passati solo otto mesi dall’ultima partita disputata il 17 marzo. Tutti quanti qualche centimetro più alti, qualcuno con parecchi centimetri in più! Qualche baffetto che ombreggia il labbro superiore, bicipiti e polpacci in via di definizione. Particolari che ti sfuggono nel quotidiano di tuo figlio, ma che dopo pochi mesi si rendono palesi sul corpo dei suoi coetanei di un’altra squadra!

Mi ricordavo il Tezenis come una squadra atleticamente più dotata, in media, della rosa del Petrarca, e di sicuro i ragazzi di Verona non hanno smesso di crescere; per fortuna il Petrarca ha aggiunto al roster i 195 cm di Giovanni De Marchi.

Si scaldano bene le due squadre, è il momento in cui l’occhio dello spettatore, più o meno esperto, cerca di interpretare i gesti ripetuti di approccio al canestro, come se fosse una cabala che può predire il risultato finale.

Fermi a metà campo, perfettamente affiancati e allineati, i due arbitri: il primo arbitro, Gianluca Nicoletto, coadiuvato da Andrea Cogo, giovane fischietto alla sua prima esperienza arbitrale ufficiale, che porta sulla schiena la scritta “mini arbitro”. La partita, sempre sportivamente corretta in campo, è stata ben diretta del più esperto primo arbitro Nicoletto, con un buon supporto del debuttante Cogo (a cui diamo solo il consiglio di soffiare più forte nel fischietto): la sua prima esperienza non è stata drammatica, come poteva temere qualcuno, visto il “warning” imposto sulla schiena!

Si comincia. I due quintetti si schierano. Avranno sì meno di 14 anni, ma scendono in campo con uno stile da Eurolega: saluti a tutti, sorriso di circostanza che increspa solo le labbra, faccia seria e occhi a fessura.

Per il Tezenis in campo Filippino, Marchesini, Popusoi, Van der Knapp e Vinco; per il Petrarca: Billato, De Marchi, Lovison, Obljubech e Schiavo.

C’è equilibrio in campo, lo si vede subito fin dalle prime azioni. Il primo canestro è per il Tezenis, lo segna Davide Vinco che ne metterà a segno altri 2 in questo quarto. Con 15 punti in totale nella partita sarà il miglior realizzatore per Verona, con una partita solida anche in difesa.

Rispondono Billato (3 pt nel quarto) e Schiavo (5 pt nel quarto); Obljubech e Morandini portano un centro ciascuno, ma a garantire il vantaggio interno ci sono due bombe da 3, una di Rigoni e una di Lovison che arrotonda poi con un tiro libero.

Dopo 10’ di bel gioco: Petrarca 18, Tezenis 15.

Riparte bene Schiavo (6 pt nel 2° quarto), che segna i primi punti della frazione e 1 libero; ruota i suoi uomini coach Pauletto: portano il proprio contributo Cescutti (2pt), Giacchetto (2pt) e ancora Billato (4 pt); nella fase centrale del tempo Obljubech segna una sequenza di 6 punti di fila, frutto di un canestro in azione e di due sessioni di tiro dalla lunetta con ambedue i tiri realizzati (finirà la partita con 7 falli subiti e 6/6 dalla lunetta).

Si va al riposo lungo sul 38 a 31 per il Petrarca.

Vola via l’intervallo. Il Tezenis entra in campo bello deciso: coach Guadagnino, a quanto sembra, ha trovato qualche buon spunto in spogliatoio per motivare i suoi. Il vantaggio è minimo per la squadra di casa e questo è il momento in cui i ragazzi del Petrarca non devono offrire il fianco all’avversario, deciso a rimontare.

Ritorna nel gioco anche De Marchi, costretto a lungo in panchina fin dal primo quarto avendo collezionato tre falli a carico in brevissimo tempo (di cui l’ultimo assegnato a lui per errore di persona…). Il lungo fa sentire la sua presenza a rimbalzo e comincia a dare il suo contributo allo score, segnando due canestri; 4 punti ancora per un sempre presente Obljubech (top scorer della partita con 16 punti); contribuiscono, con un centro ciascuno, Lovison, Schiavo e Billato.

Il terzo quarto vede prevalere gli ospiti di misura (14 a 16 il parziale), ma il Petrarca ha tenuto in difesa e ha comunque prodotto in attacco: pur con un buon momento di basket giocato, i ragazzi di Verona non sono riusciti a produrre lo “strappo” per raggiungere – e magari superare – i padroni di casa.

Sul 52 a 47 inizia l’ultima frazione di gioco. Può ancora succedere di tutto!
Non entra certamente in campo dimesso il Tezenis, ma neanche il Petrarca vuol veder dissolversi il “tesoretto” di 5 punti accumulato nei primi tre quarti di gara.

Il Tezenis forza per recuperare, senza fortuna. Il Petrarca manda a canestro con più frequenza i suoi ragazzi: 4 punti di De Marchi, 4 di Obljubech (2 pt e 1+1 nei liberi), 4 di Lovison (2 pt e 1+1 nei liberi), 2 di Buonaugurio, 2 di Rigoni e 2 di Billato, che realizza l’ultimo canestro a chiudere la partita. Il Tezenis, nell’ultimo quarto, si ferma a 11.

Punteggio finale: 70 a 58 a favore della squadra di casa, che mantiene – per il momento – la sua imbattibilità affiancando l’oxygen Bassano in testa alla classifica.

Buona prestazione di squadra del Petrarca: praticamente tutti i giocatori a canestro e, pur con qualche calo di ritmo, vittoria su un Tezenis Verona ben organizzato e con buone individualità.

Scout: top scorer dell’incontro, con 16 punti, Massimiliano Obljubech che realizza una doppia/doppia grazie ai 10 rimbalzi catturati e finisce la gara con il 100% di precisione nei liberi (6/6).

Quasi doppia/doppia anche per Giovanni De Marchi, che cattura 14 rimbalzi ma si ferma a 8 punti segnati.

Molto buona, statisticamente, la partita di Andrea Billato che segna 5/6 tiri tentati.

TABELLINI:
Obljubech 16, Schiavo 13, Billato 11, Lovison 10, De Marchi 8, Rigoni 5, Buonaugurio 2, Cescutti 2, Giacchetto 2, Morandini 1, Baccarin 0, Bugarella 0.

Petrarca Padova-Scaligera Verona 70-58

181538315247

1815201614161811