U14 Elite La prossima è sempre la più bella!

AUTORE: basket press

Segno del tempo che passa, dell’estate che arriva, dei nostri figli che crescono, di noi che diventiamo un po’ più vecchi arriva anche l’ultima di campionato targato under 14 Elite del Veneto anno 2018/19.

A cavallo del ponte del 1° maggio un altro ponte ci aspetta: il Ponte di Bassano, forca caudina di un’ultima di campionato all’insegna dell’Oxygen, compagine imbattuta in tutto il campionato nella fase a gironi dell’area ovest del Veneto.

Ci aspetta, sicuramente, una delle partite più belle dell’anno, come una delle partite più belle dell’anno è stata l’ultima del girone di andata, persa in casa proprio contro l’Oxygen, con il Petrarca battuto per soli tre punti. In palio non c‘è nulla di fondamentale, nel senso che l’Oxygen si è già garantita il primo posto nel girone e incontrerà il Leoncino nella prima giornata delle “Final Four”, al Petrarca il compito di incrociare il percorso con il De Longhi Treviso, prima nel girone est, certo che violare il campo della capolista imbattuta…

Ma questo riguarda il futuro prossimo dei campi da basket veneti, tra poco invece si gioca la sfida tra Petrarca e Oxygen, l’animo è sereno, è l’ultima partita del campionato tra le due migliori squadre del girone ovest, la pizzeria è già prenotata, cosa vogliamo di più?!

Le due squadre si schierano e mi fa quasi strano vedere cinque ragazzi in campo con maglie diverse: ultimamente li avevo visti spesso, quei cinque (Obljubech, De Marchi del Petrarca e Pellizzari, Haidara, Maiga dell’Oxygen), con la stessa canotta del Veneto al Trofeo delle Regioni.

Stima e rispetto in campo, ma niente sconti: in mezzo al campo si apprestano ad alzare la palla gli arbitri dell’incontro Padovan e Mercadante; sotto, in tribuna, ben avviati i commenti e le chiacchiere con il nonno di Pellizzari, sale in alto la palla, inizia lo scontro epico!

E di citazioni degne di Omero e della poesia eroica avrei necessità per raccontare la partita che si è svolta al Palalangarano, con i due team a condurre e a rincorrersi per tutta la partita, con un risultato in bilico fino a pochi secondi dalla fine!

Finalmente una bella partita, finalmente un incontro di livello, finalmente una sfida fisica – incarnata dai giganti bassanesi – e tecnica – ben rappresentata dalla qualità di gioco del Petrarca – con l’impegno di tutti ai massimi livelli: lo strapotere sotto le plance di Haidara e Maiga, contrapposto alla generosa energia di De Marchi, Morandin e Felli, la sempre lucida costruzione del gioco di Obljubech, per tutta la partita marcato strettissimo dall’ormai mitico Pellizzari (re del social del basket giovanile dopo la schiacciata nella finale del Trofeo delle Regioni), gli sprint di pura forza vitale di Schiavo e Lovison, i minuti di qualità di Cescutti e Rigoni (bentornato dalla Sardegna!), le incursioni sfrontate di Billato, non possono che far amare un po’ di più il basket, in tutte le sue forme, in tutte le sue interpretazioni, a tutte le età di gioco, tanto più in questa giovane età dei nostri campioni sul parquet.

Primo quarto di assoluto equilibrio con le squadre che realizzano rispettivamente 15, l’Oxygen, e 14 punti, il Petrarca. Bel gioco e grande equilibrio in campo per il Petrarca, con Obljubech a realizzare 5 punti, De Marchi 4, Schiavo 3 e Lovison 2.

Dopo lo scontro tecnico nel primo quarto, sale il livello di intensità fisica del gioco dell’Oxygen nel secondo quarto, dove la prepotenza sotto le plance non solo di Haidara e Maiga (rispettivamente 20 e 12 punti a fine partita), ma anche di Asani (10 punti totali per lui) – giovane serbo del 2006 che mi sembra ulteriormente cresciuto in altezza e forza fisica – si fa sentire, oltre a qualche ottimo centro dello stesso Pelizzari (top scorer dell’incontro con 24 punti), sono quattro giocatori che pesano sulla partita, sommate i loro punti e resta ben poco per il resto della squadra di casa.

A difendere il pitturato degli ospiti Morandin, che anche attacca l’area avversaria con energia ed efficacia, al suo fianco Felli, a dare dimostrazione di forza e coraggio nel contrastare le torri d’ebano avversarie, con De Marchi oberato di un paio di falli di troppo a trepidare in panca, arriva anche qualche giro a vuoto di qualche atleta in “camo black “del Petrarca che entra nella tenzone forse fin troppo carico e commette infrazioni o getta alle ortiche qualche pallone di troppo… non è certamente una partita che ti permette di entrare a freddo e avere il tempo per prendere il ritmo!
Per fortuna Billato decide di somministrare al suo marcatore qualche lezione di taglio in back-door, e grazie alla complicità con Obljubech che gli fornisce la sfera con tempismo perfetto segna due canestri di fila con incursioni in area che frenano l’emorragia di punti e limitano i danni del quarto, che vede un parziale di 22 a 15 a favore dell’Oxygen. Billato 6 pt, Morandin 4 pt, Obljubech 2 pt, Schiavo 2 pt.

Sul punteggio di 37 a 29, intervallo lungo in estrema tranquillità, chiacchierando del più del meno in attesa, in ansia quasi, di rivedere sul campo le prodezze e l’energia dei nostri figli, e dei figli dei nostri ospiti del Bassano.

Terzo quarto che non delude, con il Petrarca sugli scudi in difesa a respingere azione dopo azione le micidiali offensive dell’Oxygen che cerca di dare la spallata finale alla partita, e a produrre punti in attacco con giocate di pregevolissima fattura che fanno arrivare la sfida ad un ultimo quarto tutto da giocare per scoprire chi sarà infine il vincitore di questa partita. Protagonista del quarto De Marchi che realizza con efficaci azioni sotto canestro 8 punti, 3 di Obljubech, 2 a testa per Cescutti, Morandin e Billato, 1 per Rigoni.

Sul 56 a 47, sul +9 per l’Oxygen, in una partita peraltro di basso punteggio, nulla è ancora deciso: scendono in campo i ragazzi del Petrarca decisi a giocare la partita fino in fondo e tentare di vincere.

Rispondono colpo su colpo i ragazzi in “light-grey”. A cinquanta secondi dalla fine il punteggio è 73 a 65, Billato in lunetta, dopo l’ennesimo back door con assist di Obljubech si è meritato un “salto in groppa” da parte del suo marcatore ad impedire l’ennesima realizzazione. Segna i due liberi, 73 a 67. Sale l’Oxygen, pressione di Obljubech su Asani che sbaglia una conclusione da sotto. Rimbalzo di De Marchi che apre subito per Schiavo che sale veloce, taglia in mezzo alla difesa come un coltello caldo nel burro e appoggia morbido al tabellone: 73 a 69, a 28 secondi dalla fine. Non si ferma il cronometro sulla realizzazione e, invero, nemmeno l’arbitro si fa consegnare il pallone per gestire la rimessa in gioco da fondo campo, bruciando così secondi preziosi per l’arrembante quintetto del Petrarca. L’Oxygen sente il fiato sul collo, porta palla Pellizzari, marcato da Obljubech, compagno di TdR ma ora agguerrito avversario, serve ancora Asani, Obljubech in blitz lascia la marcatura di Pellizzari e strappa il pallone dalle mani di Asani, sale in contropiede e segna, schivando il tentativo di stoppata di Pellizzari, Oxygen 73, Petrarca 71, non si ferma nuovamente il cronometro, ma chiede il time-out Bassano e fischia l’arbitro. Da giocare 9 secondi e 7 decimi, – direi qualcosina di più! -, ma ritengo che non capiti spesso di dover gestire in casa Oxygen under 14 elite finali di partita dove la precisione al cronometro sia fondamentale! Rimessa in zona d’attacco per la squadra di casa, marca forte d’anticipo il Petrarca, non trova il finale a cui passare il pallone Fabris, che per evitare l’infrazione di 5 secondi cerca di rimettere la palla in gioco sulla schiena di Billato, che invece la tocca con il braccio e quasi la intercetta, salta e agguanta il pallone Fabris, forse anche “pizzica” la linea laterale, Billato esita e non commette immediatamente fallo su di lui, in qualche modo la palla arriva da Pellizzari che cerca di far scorrere il tempo, viene raggiunto da Billato e subisce il fallo. Oxygen In bonus, ci si appresta a tirare due liberi molto importanti. E se trema la mano del cronometrista, ahimè non trema la mano di Pellizzari che consegna al referto un 2 su 2. Oxygen +4 a 4,7 secondi dalla fine del tempo regolamentare. Tempestivo time-out di coach Pauletto. Situazione invertita con i ragazzi di casa che pressano e Morandin alla rimessa, intercetta Asani, la palla finisce al solito Pellizzari, con Obljubech che cerca di fermare comunque il tempo con un fallo sulla sirena, ma rimane il tempo solo per arrotondare il punteggio per la squadra vincente, non per ulteriori rimesse.

Punteggio finale Oxygen Bassano 77, Petrarca Padova 71.

Bella partita, spero ci sia ancora una occasione di incontrarci con qualcosa di interessante in palio… potrebbe essere la prossima la più bella partita dell’anno! Per noi!!

I nostri marcatori: Obljubech 16, Lovison 2, Giacchetto 0, Ometto ne, Cescutti 2, Schiavo 9, Morandin 6, Billato 14, Felli 0, De Marchi 20, Buonaugurio ne, Rigoni 2.

Lo scout:
Top Scorer: Giovanni De Marchi (in campo 27:00, peccato… qualche minuto in più sarebbe stato utile, ma la lotta di inizio partita sotto le plance con due ragazzi di 2 metri non poteva non lasciare qualche segno sul referto nella casellina dei falli!) per lui 20 punti totali con un 8/13 dal campo e un ottimo 4/4 ai liberi ( PIR 22, OER 1.18, +/- 2).

Top Player: Massimiliano Obljubech (37:00 in campo), doppia/doppia con 16 punti realizzati (5/10 da 2, 1/3 da 3, 3/5 ai liberi) e 10 rimbalzi catturati, per lui anche 8 assist, 4 palle recuperate ( e 0 palle perse!), per una prestazione intensa e generosa ( PIR 30, OER 0,89, +/- 0).

Gli indomabili di questa stagione in campo: Davide Baccarin, Andrea Billato, Flavio Bugarella, Nathan Buonaugurio, Alessandro Cescutti, Giovanni De Marchi, Emiliano Felli, Luca Giacchetto, Riccardo Lovison, Gianluca Morandin, Massimiliano Obljubech, Leonardo Ometto, Luca Rigoni, Andrea Schiavo.

Gli indomabili di questa stagione in regia: il Coach Nicola Pauletto, il vice Davide Cognolato, il preparatore atletico Alessandro Carraro.

E il bello deve ancora venire…

Post-fazione.
I miei campioni: amo il basket, mi piace analizzare le partite, – gli scout che realizzo nascono dal rivedere a casa la partita che ho filmato in diretta, riguardando più volte le azioni dubbie e cercando di essere preciso nel registrare ciò che è accaduto in campo, aiutato nelle valutazioni finali dalla app “Basket Recorder Pro” – penso che i numeri che emergono dagli scout disegnino un panorama più completo delle cose buone fatte in campo dai nostri ragazzi e li aiutino a capire anche dove lavorare per migliorare, oltre la normale, e immancabile, valutazione data dallo score, ovvero dai punti segnati. Ma ci sono aspetti che nessuna graduatoria, nessun algoritmo può raccontare e solo gli occhi di genitore e appassionato possono registrare: e questo campionato, per molte squadre ormai finito, e per noi vicino alle fasi finali, mi ha regalato tanti bei momenti, con tanto belle giocate, tanta energia, tante partite vinte con grande scarto, e qualcuna persa sul filo di lana.
I miei campioni siete tutti voi, i ragazzi della squadra, non so se amarvi di più quando segnate o quando andate fuori giri e buttate via un pallone, quando vi buttate in mezzo e fate fallo, o invece recuperate un pallone che sembrava già in mano agli avversari, vi adoro quando saltate in alto verso il cerchio, con avversari 30 centimetri più alti, e magari toccate voi la palla e fate recuperare una giocata alla squadra, quando uscite per un fallo duro e pochi secondi dopo segnalate ai coach che siete pronti a tornare in campo, vi farei entrare tutti quando per qualche secondo, seduti in panca, guardate il campo con occhio vitreo, salvo poi scuotervi ed emozionarvi e tifare per i compagni in gioco, perché siete una squadra, una squadra di ragazzi in gamba, che sapranno sicuramente nel prosieguo togliersi qualche altra soddisfazione scendendo in campo e giocando la bella pallacanestro che sanno giocare, che vi hanno insegnato a giocare, e che ci ha regalato una stagione di emozioni.
Grazie a tutti voi, continuate così, giocate e divertitevi con il pallone a spicchi per tutta la vita, come ho provato e provo ancora a fare anch’io.
Per me siete sempre da 100 punti…. e stasera porto la pizza!

Oxygen Bassano-Petrarca Padova 77-71