Serie D – Stavolta gli "over time" sorridono all'ARGINE!!

E’ ufficiale!
La SERIE D del NUOVO L’ARGINE versione 2018/19 è squadra dotata di attributi solidi e consistenti, in quanto sa lottare dal primo al quarantesimo minuto (e oltre), senza mai scomporsi e spaventarsi anche quando sul tabellone gli svantaggi diventano consistenti e i minuti da giocare rimangono sempre di meno.
Era successo sette giorni fa a San Bonifacio che i ragazzi di Malfatti e Bettio riacciuffassero per i capelli una partita per poi, purtroppo, vedersela sfuggire al supplementare, ed è capitato anche stasera nella gara casalinga con il Redentore Este, sfida che i green hanno saputo riaprire da un – 12 a 5 minuti dal gong, e poi giocarsi e vincerla al fotofinish al termine di due over time tiratissimi (72 a 70).
Ma andiamo con ordine.
L’ARGINE parte decisamente bene, il gioco è fluido, la difesa attenta, e questo felice connubio porta i berici sul 6 a 0 iniziale che è preludio per un buon primo set impreziosito dalla precisione dall’arco dei due 99 in canotta verde De Visini e Mezzalira (20 a 15).
Nel secondo periodo di gioco la partita si fa maschia, iniziano le rotazioni ed Este pare poter attingere piu’ qualità dalla panchina, tanto che con un parziale di 10 a 0 i padovani rovesciano il risultato portandosi a condurre per 5 punti.
Il time out chiamato da Malfatti, oggi orfano del collega Bettio costretto a casa da una fastidiosa influenza, serve a scuotere i green i quali, con un contro break, rimettono il muso avanti e chiudono la prima metà di partita avanti di 4 grazie al siluro scagliato proprio sull’urlo della sirena da un ottimo Marco De Visini (31 a 27) .
Il fulmineo 1 contro 1 con cui Guido Faggionato apre il terzo set, illude il pubblico del PalaBaracca che la serata potrà, tutto sommato, filare via liscia e tranquilla.
Non sarà cosi.
Este non ci sta e, in groppa ad un eccellente Vascon autore di 20 punti, mette la freccia e si porta a condurre con distacchi via via crescenti tanto che, a 10 minuti dal gong, L’ARGINE vede gli avversari avanti di 5 punti.
Nonostante lo sforzo prodotto, i biancoverdi dei Ferrovieri non riescono ad arrestare l’emorragia, e cosi’ gli ospiti continuano ad allungare fino a raggiungere le 12 lunghezze di distacco a 5 minuti dalla fine del match.
Sembra la sentenza definitiva, anche perchè per Marchetti & c. trovare la via del canestro sembra sempre piu’ difficile, e anche dalla lunetta i padroni di casa segnano con il contagocce.
Ma, come già detto, il cuore biancoverde nei momenti cruciali dei match sa battere veramente forte, e cosi’, grazie alla zona 3 – 2 ordinata da coach Malfatti, i vicentini limano piano piano lo svantaggio, fino ad annullarlo grazie ad un tiro in sospensione di uno stratosferico Faggionato da 27 di valutazione, che fa esplodere il PalaBaracca e porta le due squadre ai supplementari sul 58 pari!
Nel primo extra time ARGINE ed Este giocano a rimpiattino e, sulla sponda biancoverde, i liberi di De Visini (16 punti il suo bottino) e il canestro dell’esordiente Matteo Delibori, servono ad annullare le iniziative degli ospiti allenati da Baù tanto da mandare la gara al secondo over time.
Con le squadre stanchissime, ed oramai decimate dai falli (per L’ARGINE fuori De Visini, Mezzalira e Rossi ), l’equilibrio regna sovrano anche in questi ulteriori 5 minuti di gioco, e solo un bel canestro di Spasov su assist di Faggionato, e la freddezza di Delibori dalla lunetta, permettono all’ARGINE di piazzare lo sprint decisivo e di incassare il secondo referto rosa della stagione e di raggiungere Este a 4 punti in classifica.
La prossima settimana la truppa biancoverde sarà di scena a Padova, sul sempre ostico campo dell’Arcella.