Serie D – Una partita praticamente perfetta per la Bassani contro la capolista

Questo, in soldoni, il segreto del successo agguantato dai nostri ragazzi. E’ stato un onore riuscire nell’impresa di interrompere la cavalcata del Basket Pieve 94 che non perdeva una gara ufficiale dalla stagione 2017/18.

Il team di coach Osellame si è presentato in laguna per vincere. Questo è poco ma sicuro.
Non inganni il bellissimo clima pre e post partita durante il quale i protagonisti si sono salutati, abbracciati, scambiati gesti d’affetto (naturalmente sotto forma di un paio di bottiglie di vino, vedi foto allegato). La gara è stata dura. La partita è stata intensa dal primo minuto fino all’ultimo. Terminato l’incontro, infine, è stato ancora più bello ritrovarsi in pizzeria al Ostaria al Vecio Pozzo per un brindisi al trionfo in campionato di Pieve e un paio di cin-cin alla vittoria dei veneziani.

Il match inizia sotto le bordate di Venezia che guidata dal terzetto Andreutto-Greco-Caburlotto in regia prova con astuzia a sorprendere gli ospiti. Il primo quarto è un assolo: 20-12 per i bianco-neri.

Nel secondo quarto Casagrande & Co. non stanno certamente a guardare e ribaltano totalmente il trend di gara portandosi all’intervallo lungo sotto di appena 2 lunghezze sul punteggio di 44-42. La velocità di attacco è impressionante e la sensazione generale è che sarà difficilissimo tenere questo ritmoper 40 minuti.

Nel terzo quarto avviene invece ciò che non ti aspetti. La Fiamma Venezia riesce a contenere le sfuriate del Pieve ma soprattutto ha la bravura di non perdere le redini dell’incontro. Il Basket Pieve infatti ha dimostrato ampiamente che la propria difesa è da categoria superiore e le bocche da fuoco che innesta ogni 24 secondi sono letali. Stasera le polveri erano fortunatamente un pizzico bagnate tant’è che il terzo quarto vede ancora Pasin & Co. davanti: 61-54.

L’ultima frazione è appassionante (terminerà 20-17 per i lagunari). I canestri si susseguono e quando Pieve, grazie a un Utenti in stato di grazia, pare aver completato l’aggancio è Nicolo’ Scarpa a chiudere la partita. The Fruit realizza, mette i compagni in ritmo, orchesta ritmo e giocate offensive. E’ lui l’uomo in più dell’ultima frazione.
Impossibile non citare le prestazioni di Enrico Pasin, sontuoso capitano…
Tommaso Facchinetto, un cobra micidiale…
Nicola Cipolato, convinto, energico ed efficiente…
Piergiorgio Rossi, tanto spumeggiante quanto ligneo…in barrique!

Uff. Stampa Fiamma Venezia