C Gold I Grifoni fanno loro la bella di semifinale grazie ad un secondo tempo magnifico

AUTORE: PlayBasket Staff
Oderzo crolla nel terzo quarto, Diminic e Lazzaro portano Mestre in finale

Da dove cominciare? Da dove iniziare a raccontare le emozioni vissute ieri al PalaVega, in una gara3 che spalanca al Ciemme Mestre le porte della finalissima playoff? Forse dalla fine, con i giocatori a saltellare in mezzo al campo al pari di ogni tifoso sugli spalti: Oderzo è battuta, al termine di una partita vibrante, equilibratissima nei primi due periodi in cui si è sofferto tutti insieme e poi semplicemente magnifica da parte dei Grifoni, che hanno disputato un terzo quarto eccezionale, tenendo poi prontamente a bada i tentativi di rimonta opitergini nell’ultimo semitempo.
Fantastici Diminic e Lazzaro (rispettivamente 24 e 20 punti ciascuno, padroni assoluti del pitturato), fantastico Andrea Segato, fantastico capitan Salvato, fantastiche le 3B (Basso, Bonesso e Boaro) e tutti i Grifoni che non hanno risparmiato una goccia del loro sudore, conquistandosi centimetro dopo centimetro sul parquet; ma se dobbiamo indicare l’MVP della serata, e non è retorica, a nostro avviso è il pubblico del PalaVega, che ha accolto la truppa di coach Volpato con un clima super sin dal riscaldamento, non mollando nel momento più difficile e, anzi, spingendo i ragazzi nell’attimo in cui la salita appariva durissima e la bicicletta biancorossa sul punto di ribaltarsi.
Dopo un buon primo quarto chiuso sul +4 da Mestre (24-20), la Calorflex riesce infatti a mettere più di un sassolino negli ingranaggi dei Grifoni, confusi sotto i colpi dei canestri di De Min e le triple di Infanti e Valesin. Una bomba di quest’ultimo porta Oderzo sul +9 a 3’21” dall’intervallo lungo (37-46) e, dopo un errore in attacco del Ciemme, gli ospiti hanno tra le mani con Tracchi la tripla del potenziale +12 che avrebbe forse chiuso la partita e scritto un finale diverso: la mano del play opitergino però non è ferma e concede a Mestre l’opportunità di riavvicinarsi, sospinta come detto dalla Curva Nord e da tutti i tifosi biancorossi che in questa fase si stringono con ancora più calore attorno ai ragazzi. Bonesso e Cucchi piazzano negli ultimi minuti un break di 6-0 e alla pausa i Grifoni arrivano con un ritardo di sole 3 lunghezze. Ritardo che impiega poco ad essere ricucito del tutto al rientro in campo: Boaro nella prima azione d’attacco pareggia i conti dai 6.75 (46-46), imitato poco dopo da Segato a cui segue l’appoggio a canestro di Cucchi per il +5 mestrino (51-46) dopo appena 1’35” di gioco. Boaro risponde dalla lunetta a Valesin (53-48) e successivamente è una tripla pazzesca di Diminic a portare a tre i possessi di vantaggio del Ciemme (56-48), con il pubblico ormai scatenato. Il “fallo e vale” di Lazzaro, suggellato dal successivo libero a sua volta preceduto dall’abbraccio tra il numero 12 biancorosso e la Curva Nord in simbiosi perfetta, permette di non interrompere il magic moment di Mestre (59-50), brava ad approfittare della trance agonistica aleggiante sul PalaVega per proseguire l’opera: Lazzaro e Diminic scrivono per due volte la doppia cifra di margine (61-50 e 63-52 a 3’ dalla terza sirena), distacco che un tecnico alla panchina ospite e una tripla di Colamarino arrivata nel momento ideale dilatano sino al +15 a 1’10” dal 30’ (69-54). Non è finita, perché capitan Salvato con finta su Tracchi e parabola perfetta dai 6.75 colpisce ancora la Calorflex ai fianchi (72-54), con Bonesso a completare l’opera dalla lunetta per chiudere il parziale sul +19 mestrino (73-54). In pratica, dal -9 al minuto 16’40” della partita (il già citato 37-46), i Grifoni scrivono da quel momento sino al 30’ un devastante parziale di 36-8, break che avrebbe annichilito qualsiasi avversario. L’ultimo quarto si apre con la reazione rabbiosa di Oderzo che prova con Infanti (3/3 dalla lunetta dopo fallo di Lazzaro) e Venturelli a riaprire la partita, ma l’orgoglio del quintetto ospite produce una sola parziale limatura dopo sul -15 (75-60); è anzi Mestre a voler completare l’opera, riuscendoci con il +22 di Diminic dalla lunetta (84-62) a 6’40” dal termine. Vero che Oderzo avrebbe capacità anche per riassorbire tale distacco, ma non è serata per gli opitergini. E allora sulle tribune del PalaVega può scatenarsi la festa per aver raggiunto, secondo anno di fila, la finalissima playoff, superando un ostacolo come la Calorflex che poteva intimorire alla vigilia, ma di fronte al quale la truppa di coach Volpato si è dimostrata più forte. Sotto ora con l’ultimo atto di questa stagione, avversaria la Falconstar Monfalcone, con gara1 prevista domenica alle 18.30 sempre al PalaVega; inutile dire che la richiesta di biglietti sarà elevatissima ed altrettanto inutile dire che, assieme a domenica, bisognerà cominciare a pensare anche a gara2, in programma giovedì alle 20.30 in terra goriziana. Impossibile lasciare soli, a maggior ragione dopo una serata come quella di ieri, questi splendidi ragazzi, impossibile non partecipare in prima persona alla costruzione di un grande sogno. Lo ripetiamo, c‘è bisogno di tutti, tanto più in questa ultima curva della stagione.
Adesso più che mai..DAI CHENDEMO!

Uff. Stampa Basket Mestre 1958 (photo Walter Dabalà)

Basket 1958 Mestre-Oderzo Basket 91-71

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