C Gold – Obiettivo raggiunto per la Ciemme Mestre: è semifinale

Obiettivo raggiunto per i nostri ragazzi, che accedono in semifinale superando 2-0 nella serie la Sme Caorle grazie al successo per 93-64 in gara2. Serata da incorniciare per il Ciemme Mestre che supera il turno senza passare per la bella, potendo così riposare domenica; possibilità condivisa anche dalla Calorflex Oderzo, prossimo avversario dei Grifoni capace di imporsi nel quarto di finale con Trieste.

Al PalaMare si inizia a respirare il clima giusto sin dal pre-partita, quando gli spalti cominciano a gremirsi di tifosi sciarpa al collo di biancorosso vestiti. Circolano subito le indiscrezioni sull’indisponibilità di Skurdauskas, fattore che già prima della palla a due fa pendere i favori del pronostico dalla parte Ciemme. In realtà, soprattutto nei playoff, nulla è scritto in partenza, come si vede nel primo periodo dove Mestre non approccia al meglio la gara e Caorle ne approfitta per rimanere alle costole dei biancorossi, nonostante i gialloblù debbano fare a meno anche di Bovolenta messo fuori gioco da una “scavigliata” dopo appena 1’15”. Alcune palle perse di troppo non lasciano sereno coach Volpato che difatti nei time-out e nella pausa tra primo e secondo quarto striglia i suoi ragazzi: alla prima sirena i Grifoni sono sopra di 8 (12-20), ma il vantaggio è frutto di un mini-allungo firmato da Lazzaro, in chiusura di un semitempo vissuto invece sull’equilibrio. Il pubblico mestrino è invece “caldo” sin dall’inizio e, assieme all’allenatore, suona la carica, con la squadra che inizia nel secondo quarto ad esprimersi sui livelli noti eliminando le disattenzioni dei primi dieci minuti. Basso (ottima prestazione per lui per tutti i 40’) e Segato scavano il primo solco dopo appena 2’ (12-27) e la difesa inizia a rubare palloni in serie, contribuendo alla fuga conclusa dalla tripla di un super capitan Salvato a 5’20” dalla pausa di metà gara (+24 sul 14-38). Mestre è davvero una bellezza e strappa applausi ai 150 tifosi biancorossi al seguito, esaltati dalla truppa di coach Volpato. Tra le fila litoranee, l’unico in questa fase a tentare di fermare il dominio ospite è il giovane Pauletto, il quale tuttavia non basta a fermare il Ciemme che all’intervallo lungo gode di 21 lunghezze di margine (27-48). Lazzaro è incontenibile e in apertura di terzo periodo segna 9 punti in meno di 4’, compresa la tripla del +26 (27-53) e la schiacciata conclusa con successivo viaggio in lunetta per il massimo vantaggio della serata (+36 sul 29-65). Non sono da meno gli altri interpreti biancorossi, che giocano un ottimo terzo semitempo chiuso sul +29 (45-74). Messa in ghiaccio la partita, nell’ultimo quarto si pensa già alla semifinale, tanto in campo quanto sugli spalti, dove le notizie che arrivano da Trieste permettono ai tifosi di fare i primi commenti sul prossimo turno contro Oderzo, ennesimo capitolo di una sfida contro gli opitergini che pare infinita in questa categoria. E a sentire, appunto, le prime considerazioni sui prossimi avversari, sembra emergere soprattutto una cosa, ossia che questo gruppo di ragazzi e questo pubblico hanno rispetto per tutti ma paura di nessuno. Il conto alla rovescia verso la semifinale è iniziato: meno di una settimana separa Mestre, inteso come squadra e come città, da un appuntamento fondamentale, in un Pala Vega in cui sarà impossibile, ne siamo sicuri, trovare un posto vuoto. Ognuno, come è giusto che sia e come scaramanzia impone, avrà i suoi modi e i suoi riti per far scivolare via i giorni che mancano a gara1; l’importante è farsi trovare pronti mercoledì sera, quando si dovrà circondare i ragazzi con un’atmosfera da brividi, facendo capire a tutti come sia un’intera città ad inseguire il suo sogno. Avanti così, Ciemme Mestre!

Uff. Stampa Basket Mestre 1958 (photo Walter Dabalà)