C Gold Una su due e salvezza ancora nelle nostre mani!

AUTORE: catta
Una su due e salvezza ancora nelle nostre mani!

Due partite in cinque giorni, due partite molto diverse e non solo per il risultato. Due partite che andavano approcciate in modo diverso, vuoi per le caratteristiche dell’avversario, vuoi per l’assoluta importanza della vittoria.

Sulla carta, la prima era senza dubbio un po’ più distante dalle nostre corde. Caorle, infatti, è una squadra numericamente “corta” ma che in quei 7/8 giocatori chiave concentra talento, fisicità ed atletismo. Specie dopo l’innesto “di riparazione” del lituano Skurdsuskas, giocatore di taglia 3XL fuori portata per buona parte dei lunghi di questa categoria. Dominante e decisivo.

Ma che non può rappresentare un alibi, perché contro i litoranei si è vista ancora la versione bipolare dei ragazzi di Fuser: coriacei e tosti nei primi due quarti – partenza fulminea 8-0, disuniti ed incerti negli ultimi due.

Le assenze di capitan Marsura e Cosmo hanno accorciato anche le nostre di rotazioni ed è proprio in questa situazione che tutti avrebbero dovuto dare qualcosa in più. In quanto ad attenzione e voglia di mordere la partita. I soli Vendramelli, Michelin, Moro ed Alberti poco hanno potuto.

Quel che ci deve confortare, però, è l’approccio avuto nella seconda. Contro Padova non ci si giocava tutto, ma tanto sì. E dalla nostra squadra, finalmente di nuovo al completo, è arrivata la risposta che tutti ci aspettavamo: “presente!”.

Non brillantissima, forse, nella prima metà di gara, di tutt’altra pasta negli ultimi dieci minuti decisivi. Bene Moro e Piccin e Cami in attacco, ma troppi i secondi possessi concessi ai patavini, esattamente il doppio nei primi venti minuti. Vuoi un Alberti condizionato dai falli, vuoi che ad un certo punto anche Cami ha dovuto rifiatare, fatto sta che Seck e Borsetto non sono più stati “tagliati fuori” e Ragagnin, su tutti, ne ha approfittato.

Con questo spartito, le danze le hanno condotte gli ospiti, ma senza guadagnare ampi margini fortunatamente. Il terzo e solitamente maledetto terzo quarto è filato via sull’equilibrio di un risultato costantemente in parità.

Nell’ultimo, però, le accelerazioni fiammanti di Vendramelli, Michelin e Alberti hanno scavato il solco. Game, set and match! Ed il sorriso è di nuovo spuntato sui volti di tutti!

Questo sorriso, questa voglia di divertirsi, questa voglia di essere squadra, questa voglia di lottare su ogni pallone, questa voglia di fare risultato. Questo è tutto quello che ci serve per affrontare le sei finali che ci aspettano.

Con questa stessa attitudine, dobbiamo affrontare anche ogni allenamento.
Potremo anche inciampare contro qualche “big”, ma la vittoria più importante sarà assolutamente raggiungibile!

Forza fioi!

Forza Vigor!

Vigor Conegliano-Unione Basket Padova 80-69

(19-17; 38-44; 58-58)
1o arbitro: Rossi Federico di Fogliano Redipuglia (GO)