C Gold Non c’è Santo che tenga…la Vigor passa anche a Padova!

AUTORE: catta
Non c’è Santo che tenga…la Vigor passa anche a Padova!

Se mercoledì si poteva forse gridare al miracolo dopo aver inaspettatamente sconfitto Oderzo, nella città di Sant’Antonio e più precisamente nel palazzetto San Domenico Savio abbiamo avuto conferma che questa Vigor non fa risultato grazie ad opere divine, bensì alla fede nei propri mezzi.
“Credere in sè stessi e avere fiducia nei compagni”, questo è il solo comandamento che coach Fuser predica dal 21 di agosto, impartendo direttive tecniche e tattiche ad un gruppo di giovani discepoli volenterosi che allenamento dopo allenamento, partita dopo partita ci sta credendo ogni giorno di più: la Vigor c’è! E più di qualcuno si dovrà ricredere.

Il Guerriero Padova, nel pieno rispetto dello sponsor che indossa, è sceso in campo all’arma bianca, tentando di aggredire i nostri ragazzi fin da subito e in ogni modo. Fisicità, dinamismo, tiro da fuori, presenza nel pitturato in attacco e in difesa, contropiedi, schiacciate, il tutto sospinto da un pubblico tanto bollente da rendere a tratti il catino di via Cardan una bolgia infernale. Per questo motivo, forse, anche i santi ad un certo punto hanno voltato loro le spalle.

Perché dopo un avvio fulminante che li ha visti proiettarsi con un paio di triple ed un appoggio facile a canestro sull’ 8-2, i padovani hanno iniziato a trovare qualche difficoltà contro una difesa resa più “sveglia” da un opportuno time-out di Fuser ed un attacco che ha trovato nel tiro dalla lunga l’apriscatole per creare il primo allungo ospite. Vendramelli, Moro, Moro, Alberti e tabellone sul 12-21.

Anche nel secondo quarto, anche con gli under Tintinaglia e Piccin in campo per le prime rotazioni tra gli esterni, la musica sembrava non poter cambiare, finché un paio di brutali schiacciate di Seck non hanno spaccato in due il CD coneglianese e portato in consolle Chinellato che, seppur rientrante da infortunio e con un solo allenamento settimanale nelle gambe, ha buttato su una rumba che ha fatto inspiegabilmente sedere il nostro quintetto frastornato. “And one”, una penetrazione, un’altra schiacciata e due tiri liberi, 9 punti a referto e 9 punti da recuperare a metà partita per la Vigor.

I 28 punti subiti in soli 10’ hanno ovviamente mandato in bestia Fuser, ma l’intervallo lungo è stato provvidenziale per ritrovare la calma perduta e rimettere in ordine le idee, tant’è che il rientro in campo ci ha visti ricucire subito parzialmente lo strappo con un tap-in di Spessotto ed una tripla ancora di Moro.
Andreaus, considerato il principale pericolo fin lì ben contenuto dai nostri simil lunghi e limitato dai falli commessi, ha poi riportato il vantaggio casalingo in doppia cifra, ma lucidità ed aggressività ritrovate ci hanno poi permesso di produrre un parziale di 16-2 coronato da un “coast to coast” di Vendramelli.
Testa di nuovo avanti, 54-50, ma soprattutto di nuovo in partita.

Nonostante il calore dei supporter padovani, il parquet dev’essere asciugato di continuo ed il gioco nel quarto ed ultimo periodo è continuamente spezzettato dagli interventi di panni e spazzettoni. La concentrazione dei nostri però non è calata e, forti di 5 punti in fila messi a referto da Zanchetta, i ragazzi hanno poi respinto ogni disperato tentativo di rientro padovano. Le bombe di Ragagnin e Chinellato sono state disinnescate dal ferro, i palloni di Vendramelli Rivaletto ed Alberti hanno invece accarezzato il cotone della retina e messo al sicuro al risultato, definitivamente chiuso da un 6/6 nella girandola di tiri liberi su fallo sistematico.

Dopo la prima a Trieste è così arrivata la seconda vittoria esterna! Due punti pesanti, importanti, voluti, ottenuti contro una diretta rivale per un posto in classifica finale lontano dai playout, su un campo ostico dove chiunque potrebbe inciampare. Due punti che contano numericamente parlando, ma psicologicamente molto di più. Due punti che confermano la bontà del nostro progetto e del nostro gruppo, due punti che ci mettono in luce però anche agli occhi degli avversari, che non ci vedranno più come una Cenerentola cestistica. Ci vedranno per quello che siamo e che ci sentiamo di essere, finalmente, ovvero una banda di ragazzi terribili.

Per cui attenzione: dovremo essere in grado di continuare a sorprendere tutti!
Anche i santi…

Forza fioi!

Forza Vigor!

Marco Breda

Unione Basket Padova-Vigor Conegliano 62-75

(14-21; 42-33; 50-54)