C Gold – Cinque su cinque per il Ciemme Mestre

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Quando Rorato, a poco più di 8’ dalla sirena finale, siglava il canestro del +5 ospite (63-68), in molti sugli spalti hanno pensato che la Falconstar Monfalcone fosse ormai diventata la “bestia nera” del Ciemme Mestre, visto che si andava prefigurando la terza sconfitta consecutiva dei nostri Grifoni contro i goriziani, unica formazione ad aver battuto i biancorossi per due volte nello scorso campionato. Invece, a quel punto Salvato e compagni hanno alzato i giri dell’intensità, difendendo come fino a quel momento non avevano fatto; e così gli ospiti- privi ieri del duo di stranieri Skerbec e Kavgic- si sono dovuti arrendere all’immediata rimonta di Mestre, trascinata da un Basso protagonista della sua miglior prestazione stagionale. Proprio la prova del numero 23 biancorosso è forse la nota più lieta della serata, senza dimenticare il confermato primato in classifica (in coabitazione ora con la sola Oderzo) e la doppia imbattibilità: quella in campionato dopo cinque giornate e quella casalinga che perdura da tutto il 2018. Numeri ai quali forse ci stiamo abituando ma che non vanno considerati scontati, trovando anzi in questi stessi numeri le motivazioni per proseguire sul sentiero intrapreso con coach Volpato. Il quale anche con Monfalcone ha confermato di saper ruotare gli uomini a disposizione con la solita maestria, se è vero come è vero che in queste prime giornate le volte in cui un giocatore ha superato i 30’ sul parquet si contano sulle dita di una mano (Boaro, Diminic, Salvato e Colamarino con Caorle e Diminic contro Trieste). Rimanendo nel campo delle statistiche, salutiamo con piacere l’esordio a referto del classe 2002 Pietro Toffanin, uno dei migliori talenti prodotti dal settore giovanile del Leoncino Basket Mestre Academy che sta dimostrando di poter essere utile pure in prima squadra.
Monfalcone, comunque, ha confermato a Trivignano di avere tutte le carte in regola per dire la propria nella lotta al vertice: le già citate assenze di Kavgic e Skerbec, pedine importantissime nello scacchiere goriziano, non hanno impedito al quintetto di coach Tomasi di disputare una prestazione di spessore. Sapere di giocare in trasferta contro la capolista, senza due elementi di primo piano, ha forse liberato da ogni ingombro mentale gli ospiti, apparsi in alcune situazioni più “leggeri” rispetto ai Grifoni. Senza dimenticare la qualità che comunque, nonostante le assenze, possiede il roster goriziano, trascinato dall’applauditissimo ex Daniel Tonetti, giocatore di un’intelligenza cestistica rara. Così, dopo l’ottima partenza del Ciemme (20-10 con tripla di Basso al 6’), Monfalcone è riuscita a ribattere colpo su colpo mettendo in evidenza un attacco contro cui i nostri ragazzi faticavano a prendere le misure. Il tutto si traduceva nella rimonta ospite al rientro dall’intervallo lungo, grazie ad un break di 3-14 per il primo vantaggio goriziano della serata (dal 42-33 della pausa al 45-47 dopo 3’20” del terzo periodo). Primo ma non unico vantaggio: la Falconstar toccava infatti il +5 in apertura di ultimo quarto (63-68), mettendo la testa avanti per l’ultima volta con Scutiero (68-69 a 5’45” dalla fine) e impattando ancora sul 72-72 grazie alla tripla di Scutiero a 3’15” dalla sirena. Colamarino e Salvato- con palla recuperata in difesa dal capitano e canestro sull’altro fronte nella stessa azione- riuscivano però a mettere due possessi tra Mestre e Monfalcone (76-72) a 1’40” dalla conclusione, distacco confermato dopo il botta e risposta a cronometro fermo tra Scutiero e Diminic (78-74). Lo stesso croato metteva poi la parola fine con il canestro dalla media (80-74) dopo l’errore in attacco della Falconstar, meritandosi la standing ovation del pubblico concessa da coach Volpato ad una manciata di secondi dalla sirena.
Già nell’immediato post partita, però, i pensieri dei più erano già rivolti a mercoledì, quando nel turno infrasettimanale il Ciemme Mestre scenderà in laguna per la stracittadina contro la Gemini Murano (palestra Gigi Marsico, ore 21). Un match sentito, importante nel percorso di crescita della squadra, con una vicinanza logistica che ci auguriamo possa facilitare la massiccia presenza di tifosi al seguito di Salvato e compagni. Si gioca in trasferta, ma siamo certi che il sesto uomo saprà fare sentire a casa i Grifoni.

Uff.Stampa Basket Mestre 1958