C Gold – A un passo dal colpaccio, il Guerriero cede in volata contro Monfalcone

C Gold, la squadra di Augusti non completa la rimonta.

Sfuma ancora nella volata finale il possibile colpaccio del Guerriero. Dopo aver accarezzato il sogno di battere una grande del campionato già nelle precedenti giornate contro Caorle e Mestre, la squadra di Christian Augusti vede svanire la vittoria nell’ultimo concitato minuto di gioco contro la vicecapolista Monfalcone. Tanto il rammarico per una sfida che i padroni di casa avevano iniziato nel migliore dei modi, salvo poi fare i conti con il ritorno dei friulani, capaci di resistere fino alla fine vanificando la rimonta messa in piedi dai padovani.

Con Coppo ancora indisponibile a causa di qualche noia muscolare, il quintetto dell’Unione recupera Contin, assente nel derby di Trivignano. È proprio lui il protagonista della partenza folgorante del Guerriero, realizzando 11 punti soltanto nel primo quarto, ma la sua partita terminerà dopo appena 9’ per il riacutizzarsi di un dolore alla coscia. Nei primi 5’ di gioco, Padova è padrone del campo (18-8 al 5’). Scutiero, artefice di una prestazione straordinaria, mette in ritmo la formazione bisiaca (23-15), doppiata tuttavia nel punteggio dalla tripla di Di Falco (30-15).

Dopo una prima frazione scintillante (32-23), in cui forse concede anche qualcosa di troppo in difesa, l’Ubp continua a macinare gioco e canestri (42-28), ma negli ultimi 3’del secondo periodo (46-36) l’inerzia passa in mano alla Falconstar che chiude il primo tempo sotto di appena 5 lunghezze (48-43).

Il rientro dagli spogliatoi è traumatico per Andreaus e compagni: gli ospiti premono infatti sull’acceleratore piazzando un break (0-10) che lascia annichiliti (48-53). Il vantaggio della Pontoni tocca in un amen la doppia cifra (52-62). Colli trasforma anche il +11 (57-68), mentre Scattolin, gravato di falli, deve tornare a sedersi in panca.

Al via dell’ultimo periodo (61-70), l’Ubp stringe le maglie in difesa costruendo un break (7-0) che la riporta sotto di un possesso (68-70). L’andamento di gara, però, resta ancora elastico, anche perché i friulani approfittano di un tecnico, dopo un fallo di Bovo su Kavgic (70-76), scollinando ancora la doppia cifra grazie a un Colli implacabile (70-80). Quando lo stesso Kavgic insacca un tiro aperto dall’arco aiutato anche dalla fortuna (73-85), sembra davvero finita, ma come detto è un incontro che vive di parziali.

È l’ennesimo break, propiziato dalle triple di Andreaus e Ragagnin, a ripristinare l’equilibrio (84-86) aprendo allo sprint conclusivo. Alessandro Augusti indovina di tabella la bomba del -3 a 1’ dalla sirena (90-93) e Seck è freddo dalla lunetta (92-93), ma nell’ultimo giro di lancette lo sarà anche Scutiero, bravo a eludere il fallo sistematico. Per l’Unione, l’appuntamento con la vittoria è ancora una volta rimandato (94-101).

Ufficio Stampa UBP Group (foto Eleonora Pavan)