C Gold I believe we can fly! And you?

AUTORE: catta
I believe we can fly! And you?

“Aiutati che il ciel t’aiuta”.
Non è esattamente quel che i nostri ragazzi stan facendo, ma il cielo della salvezza ci tende ancora la mano. Ed io credo ci si possa ancora volare! Contro Jesolo, compagine senza dubbio esperta e armata di personalità coi vari Jovancic, Maestrello (Matteo, non me ne voglia Nicola), Delle Monache e Ruffo, è stato evidente proprio il gap in fatto di militanza a certi livelli e di carattere.

Non la mancanza di voglia. Non la mancanza di impegno. Questo deve essere chiaro. Sono convinto che la causa di certe asincronie, di certe insicurezze, di certi nervosismi, stia principalmente nella mancanza di abitudine ad essere protagonisti. Singolarmente. Ma sapete cosa c’è di bello? Che si può ancora essere protagonisti come squadra!

Mi credete?

Credete in voi!

Come? Usando meglio la testa. Tutti!

Magari, devo dirlo, prendendo anche esempio dai due under: Fede e Tommy. Concentrazione e voglia di applicarsi e di applicare il primo, tanta faccia di bronzo e capacità di farsi scivolare addosso le cose il secondo. I due migliori in campo, insieme alla “doppia doppia” di Alberti. Tutti e tre esordienti in categoria.

Quindi?

Quindi alle carenze possono, devono sopperire anche gli altri! Sarò ripetitivo, forse anche patetico, ma se pensiamo di meno e sciogliamo le briglie entusiasmo, fiducia e certezze arrivano da sè. L’abbiamo ampiamente dimostrato.

Pensiamo a difendere, a mettere in pratica le direttive del coach, che ogni settimana impazzisce davanti al portatile per studiare le strategie difensive più efficaci! Faremo senz’altro qualche canestro in più!

Contro Jesolo abbiamo concesso 71 punti, neanche troppi. Ma i 59 realizzati contro una squadra che non fa dell’aggressività in difesa il proprio cavallo di battaglia non ci possono stare. Eppure i tiri aperti ce li procuriamo. Ma perché Jovancic, ad esempio, segna e De Lucchi, sempre ad esempio, no? Uno è un ottimo tiratore, ma anche Eu ha dimostrato di saperla buttar dentro.

È questione di fiducia.

Nella seconda metà di gara, devo sottolineare anche questo, gli attributi son stati un po’ esposti. E non per calare le braghe come altre volte! Tardi, troppo. Rientrare dal -18 al -8 è stato un segnale comunque importante! Che va notato. Che il pubblico ha notato. Che i ragazzi devono fare proprio! Che tutti insieme dobbiamo fare sempre più nostro!

Complimenti a Jesolo per i playoff, complimenti a noi per aver comunque già scongiurato la retrocessione diretta. Ma non dimentichiamo che la salvezza diretta è ancora possibile. Che la salvezza è ancora possibile. Che ad Arzignano giocheremo un’altra finale. Da vincere, senza dare nulla per scontato!

Per cui, forza, forza, forza fioi!

E forza Vigor, sempre!

Marco Breda

Vigor Conegliano-BC Jesolo 59-71

141830414054

1418162310131917

1o arbitro: Nalesso Mirko di Cadoneghe (PD)
2o arbitro: Lavarda Federico di Thiene (VI)