C Gold Il Guerriero concede il bis, Trieste non passa al Pala Savio

AUTORE: UBP-Cadelfa
Il Guerriero concede il bis, Trieste non passa al Pala Savio

C Gold, altri due punti utili per la salvezza.

Per metà gara, il Guerriero sfodera un’altra prestazione sontuosa emulando il gioco spumeggiante messo in mostra contro Oderzo. La restante parte del match è trascorsa in trincea con l’elmetto addosso per respingere gli assalti dello Jadran Trieste, capace di recuperare dal -26 del secondo periodo fino al -8 dell’ultimo quarto. Padova, però, ha avuto il merito di ricompattarsi e resistere fino alla fine portando a casa altri due punti d’oro in funzione salvezza, che valgono l’aggancio a Bassano in nona posizione assieme a The Team Riese.

Il Guerriero partiva con la solita garra, schierando nel quintetto base Borsetto e Coppo da ali, con Ragagnin da guardia e Scattolin in cabina di regia, mentre Andreaus andava a fare a sportellate sotto le plance con i lunghi dello Jadran. Le basse percentuali dall’arco tarpano inizialmemente le ali a entrambe le squadre. Trieste, orfana di una pedina importante come Ridolfi, non riesce tuttavia a fermare la corsa dei padovani ritrovandosi sotto in doppia cifra già alla prima pausa (23-13).

Il secondo quarto coincide con il momento migliore dell’Unione: due triple di Augusti jr. aprono la scatola della difesa giuliana proiettando in un amen al +18 (35-17). Lo Jadran prova a scuotersi inifilando il suo primo tiro dalla distanza con Zidaric (35-20), ma l’inerzia è in mano ai padroni di casa, che continuano a martellare dietro la linea dei tre punti, scavando un solco profondo con altre due bombe di Ragagnin e Borsetto (54-28).

La Motomarine tampona l’emorragia alla fine del primo tempo (55-33) ripresentandosi in campo dopo l’intervallo lungo con il coltello fra i denti. Malalan segnerà tutti i suoi 12 punti soltanto nel terzo periodo, diventando un fattore trainante per la risalita della formazione di Vremec. Alla fine del parziale (15-27) è proprio lui a realizzare il -9 (67-58), riaprendo una partita che pareva chiusa dopo i primi 20’ di marca guerriera.

L’ultima frazione è tutta da giocare: De Petris riporta i suoi a -8 (70-62), mentre lo Jadran continua a lavorare ai fianchi, gettando ancora qualche granello di sabbia nei meccanismi d’attacco dell’UBP. Nonostante qualche sbavatura e alcuni errori difensivi, il bunker padovano dimostra di reggere anche l’impatto di Ban (77-69), mentre in attacco il rientro di Scattolin rimette un po’ di ordine alla manovra. A poco più di 1’ dallo scadere è decisivo un fallo guadagnato di mestiere da Ragagnin al momento di concludere dai 6.75: i suoi tre liberi a bersaglio permettono ai biancoscudati di respirare e chiudere senza troppo affanno una sfida sempre condotta, ma che hanno rischiato di consegnare in mani avversarie nelle seconda metà di gioco.

Ufficio Stampa UBP Group (foto Eleonora Pavan)

Unione Basket Padova-Jadran Trieste 81-71

231355337060

2313322015271111

1o arbitro: Bortolotto Gianmaria di Castel di Godego (TV)
2o arbitro: Rizzi Alberto di Trissino (VI)