Promo La Teknical Sport Massafra sbanca Carovigno dopo un'incredibile rimonta

AUTORE: TeknicalSportMassafr

Qualche nuovo interprete, ma sempre lo stesso spirito: la Teknical Sport Massafra vince a Carovigno una partita difficilissima vinta in rimonta nel finale, di quelle che non si dimenticano.

Abituata bene, questa volta il primo quarto è da incubo: la Teknical sembra di giocare un altro campionato rispetto alle prime due partite, e Carovigno prende il volo guidata dalla classe del sempreverde Angelo De Leonardis (48 anni), che inizia fortissimo mettendo a segno 11 punti e il suo famigerato movimento in arresto e tiro. I biancorossi soffrono l’inizio veemente dei padroni di casa, risultando lenti nelle transizioni difensive, insolitamente assente a rimbalzo e trovando in attacco sempre le porte chiuse. Coach Grasso manda a segno ben 6 giocatori in un primo quarto a senso unico: 26-12.

E le cose non cambiano: Carovigno è scatenata, segna da ovunque e in qualunque modo, arrivano in sequenza le bombe di Tamborrino, Zito e un’altra incredibile di Tamborrino che regalano il +22 a metà quarto (37-15). Massafra prova a risvegliarsi con un break di 9-0 firmato da un buon Leo Mansueto e il solito Morolla che giganteggia sotto canestro, andando subito in doppia cifra (top scorer per la terza volta su 3, con 22 punti, e tripla doppia con 10 rimbalzi e 11 falli subiti) con la difesa che collassa puntualmente in tentativo di fermarlo. Proprio da queste schermaglie, la partita vive un momento determinante: nonostante il largo vantaggio, Carovigno protesta vistosamente per le decisioni arbitrali, sfociando prima nell’allontanamento del dirigente accompagnatore, e poi nell’espulsione di Angelo De Leonardis (fallo antisportivo più tecnico), lasciando anzitempo il match. Anche dalla lunetta la Teknical prova a trarne qualche vantaggio, ma Carovigno anche senza il suo leader sembra in totale controllo: 51-37.

La pausa lunga è ossigeno puro dopo un primo tempo da incubo, ma anche carica di responsabilità per far riordinare le idee ad una Teknical che sembra averle perse nei primi 20 minuti del primo vero big match di stagione. Il rientro è incoraggiante: Mansueto prima pesca Semeraro poi segna dalla media, ma è soprattutto Conforti a dare nuova linfa a Massafra, segnando tripla, canestro in acrobazia, e pescando Morolla dall’altra parte del campo: la Teknical è tornata, -5 a 4 minuti dalla fine del terzo quarto (56-51), l’inerzia sembra girare. Coach Grasso chiama timeout, evidentemente proficuo: i padroni di casa riescono a riallungare un vantaggio che sembrava destinato ad essere azzerato, suggellando il terzo quarto con la bomba di Zito (66-57), che arriva dopo altre due di Monna.

Neanche l’ultimo quarto sembra sorridere ai massafresi: Carovigno continua a mettere dentro di tutto, Tamborrino e Zito si esaltano con due bombe spettacolari, Di Pietrangelo e Monna dialogano bene sotto canestro, portando i padroni di casa stabilmente sopra i 10 punti di vantaggio, in una partita che sembra ormai attendere solo il risultato finale di un vincitore già scritto. Partita finita. Entra Massimo Mansueto. Partita riaperta. Il capitano biancorosso infila due bombe consecutive che riportano Massafra sul -5 a 3 minuti dalla fine, facendo capire a tutti che “è finita” si dice alla fine. Grasso chiama nuovamente timeout, ma questa volta non frutta: sulla rimessa Massafra recupera palla, e ancora Mansueto va a prendersi fallo e liberi: 2 su 2 (77-74). Sulla rimessa Carovigno perde ancora palla, per mano di Semeraro, passaggio di Morolla per Delle Noci fuori dall’arco che ha tirato finora con uno 0/7 da tre punti e….LA METTE, quella più difficile, quella più pesante, la tripla del pareggio dopo 38 minuti di agonia. Carovigno è in panne, perde la terza palla di fila, e Semeraro dall’altra parte, ad inizio azione, se la sente e mette dentro la bomba del primo vantaggio massafrese della gara (77-80). I padroni di casa si ribaltano dall’altra parte, Tamborrino di straordinario carattere risponde con una tripla di pregevole fattura, ma…Andrea Semeraro è “in the zone”, e dall’altra parte sul blocco di Morolla mette dentro la seconda bomba in 15 secondi di gioco infiammando la retina, 80-83 Massafra. Dal – 12 al +3 in 2 minuti, 5 triple. Dopo 1 libero di Di Pietrangelo, e un’altra super difesa dei massafresi, la partita muore nelle mani di chi l’ha riportata in vita: Massimo Mansueto è glaciale dalla lunetta, fa 4/4 per un 12/12 (!!) complessivo di serata, che gli valgono 20 decisivi punti per la vittoria della Teknical Sport , 81-87 (parziale dell’ultimo quarto 15-30).

E’ una partita che attendevano trepidamente entrambe le squadre, chi per tastare il proprio valore, chi per ostacolare la capolista. Nel commento immediato post gara l’abbiamo definita gara del carattere: la lucidità mentale ha fatto la differenza contro Carovigno che ha fatto una super partita in un campo che, siamo sicuri, sarà difficile per chiunque, trovando la forza, le energie e la fiducia nei propri mezzi di andare a vincere una partita che sembrava stregata, vincendo la gara di nervi in maniera esemplare. E’ una vittoria di prestigio, che porta Massafra imbattuta insieme, solamente, a Taranto: la prossima giornata le due capoliste si scontreranno nel primo scontro al vertice della stagione, al Palazzetto di Massafra, occasionalmente di Mercoledì sera (28 novembre). Viste le emozioni, io non mancherei.

CAROVIGNO: Zito 11, De Leonardis I. 8, Travaglini 3, Giaffreda, Tamborrino 12, Specchia 6, Monna 17, Di Pietrangelo 6, Turchiarulo 2, De Leonardis A. 16. All. Grasso.

MASSAFRA: Addabbo, Bulfaro, Conforti 11, Delle Noci 7, L. Mansueto 4, M. Mansueto 20, Morolla 22, Moschetti n.e., Semeraro 17, Sottile 6. All. Polucci. Ass. Giordani.

Carovigno Basket-Teknical Sport Massafra 81-87