C Silver La Diamond abbatte il Cus alla bella e centra la salvezza


La Diamond abbatte il Cus alla bella e centra la salvezza

E’ senza sorprese la terza gara del playout tra Diamond Foggia e Cus Bari. Stavolta i padroni di casa non si lasciano sorprendere e sfruttando il fattore campo s’aggiudicano il match (84-62) che vuol dire permanenza nel campionato di serie C “Silver”. Un campionato duro e difficile che, comunque, alla fine, vede il club dauno centrare l’obiettivo minimo programmato. Ma il roster a disposizione di coach Rubino, soprattutto quello riveduto e corretto a gennaio, avrebbe sicuramente potuto prendersi e concedere ai suoi tifosi qualche soddisfazione in più. Proprio la mancanza di continuità li ha costretti a ricorrere a gara-3 per sbarazzarsi dei giovanotti di belle speranze del Cus Bari. In ogni caso, alla fine è andata bene e non ci sono più gare da disputare. La stagione 2018/2019 va in archivio e già da domani si comincerà a lavorare per quella successiva. Sperando non sia travagliata come quella appena conclusa. L’inaspettato stop in gara2 aveva fatto suonare un campanello d’allarme, soprattutto in termini di condizione atletica e di qualche acciacco di troppo a carico di uomini chiave. La gara e la posta in palio erano troppo importanti per fallire per la seconda volta l’obiettivo. Quindi i ragazzi, stringendo i denti e con una condotta di gara all’insegna di carica e determinazione, ce l’hanno fatta. Giocando di squadra e con le giuste motivazioni del caso. Gli spareggi sfuggono ad ogni pronostico. Ma la Diamond non voleva correre alcun rischio ed è riuscita ad aggiudicarsi il match più importante della stagione. Vanno elogiati i nostri ragazzi ma vanno applauditi gli avversari, giovanissimi e tecnicamente validi. Di loro ne sentiremo parlare per molto tempo. L’importanza della posta in palio ha inizialmente frenato i diamondini. I primi 10’ sono trascorsi all’insegna dell’equilibrio perfetto. La Diamond provava a “scappare” con Vigilante e Tomic ma veniva puntualmente ripresa. Nel finale di periodo la penetrazione di Coppola e la tripla di Mecci sembravano aver dato la svolta al match ma lo scatenato Petronella rispondeva con due tiri consecutivi dai 6,75 che consentivano di impattare sul 18 pari. Nel secondo periodo la Diamond spingeva con convinzione e, nei primi 5’ neutralizzava gli ospiti, infliggendo un sonoro 13-0 (Kraljic, Padalino, Tomic), parzialmente attutito dalla reazione barese. Poco prima del termine del primo tempo, ci pensava Coppola a dare lo strappo decisivo (35-28). La pausa lunga ha fatto riflettere bene in casa Diamond e, alla ripresa del gioco, è cambiato il volto della gara. Gioco veloce, grinta sotto i tabelloni e maggior precisione dalla lunga distanza. Kraljic gode di maggior libertà e con 3/5 fa volare la sua squadra. Tomic e Vigilante non hanno rivali. Padalino e Coppola ritrovano energia e giocate di alta scuola. Zagni, Mecci e Digiorgio contribuiscono in modo determinante nel momento topico del match. Al termine del 30’ il divario tra le due squadre è importante (64-42). E la Diamond non ha intenzione di mollare, ripetendo l’errore commesso in gara 2. Negli ultimi 10’ il Cus ci prova a rientrare in partita. Petronella (31 p.) le inventa tutte e riporta i suoi sul -14 (70-56). Ma manca poco meno di 4’. Troppo poco per riportarsi in gara. Anche perché Tomic sale in cattedra e ne fa 13 sui 26 complessivi, diventando il miglior marcatore della Diamond. Gli fa eco Antonio Padalino e per la Diamond si può festeggiare in anticipo. Alla festa della permanenza partecipano anche Muscio e il baby Di Biase. Lo score finale segna 84-62. La Diamond si scrolla di dosso ansie e paure e saluta i suoi impareggiabili tifosi a colpi di selfie. Mentre dall’altra sponda, nulla è perduto. Il Cus se la giocherà con il Santeramo.

Area Comunicazione A.S.D. Diamond Basket Foggia (Foto di Paolo Giuva)

Diamond Foggia-Cus Bari 84-62

181835286442

1818171029142020