C Silver Con sofferenza la Diamond supera Murgia Santeramo


Con sofferenza la Diamond supera Murgia Santeramo

Come all’andata la Diamond Foggia si aggiudica il match con il Murgia Santeramo (78-56) cogliendo il terzo successo stagionale e il secondo di fila al PalaRusso. Il +22 farebbe pensare ad una gara in discesa per i ragazzi di coach Rubino ma non è stato affatto così. La Diamond non si è espressa su livelli eccellenti ed ha sofferto (e non poco) l’aggressività della altrettanto giovane compagine murgiana, guidata da coach Laterza. Soltanto negli ultimi 10’ è

riuscita a scrollarsi di dosso gli ospiti e a mettere al sicuro vittoria e due punti. Le uniche cose buone di un match brutto e poco entusiasmante. Condito da un’incredibile serie di errori, da una parte e dall’altra, non solo in fase di finalizzazione ma anche in fase di costruzione del gioco. Chi si aspettava di assistere ad un bel match, dopo la bella prova col Cus Bari, è rimasto deluso. Sicuramente bisognerà far tesoro di determinate situazioni e non ripetere in futuro simili errori di valutazione. E’ sicuramente cominciato meglio la gara del Santeramo. Determinato e preciso. Le incursioni di Porfido e Difonzo costringono Rubino a ricorrere al timeout dopo nemmeno 1’. Kraljic e Vigilante riportano su la Diamond ma Rotolo, dalla media e dalla lunga distanza riporta avanti i suoi. Reagiscono i padroni di casa e infliggono un 7-0 (Kraljic da 3 e da 2, oltre a Zagni) che li porta sul +2 (11-9). In casa nero arancione sono tantissimi gli errori soprattutto da oltre la linea dei 6,75 (1/11). La Diamond domina sotto i tabelloni ma in termini di punti regna l’equilibrio. Solo negli ultimi 120 secondi la Diamond sorprende il Santeramo con Mecci, Dinoia e Padalino (19-13). Equilibrio che caratterizza la seconda frazione. La Diamond continua a sbagliare tantissimo. E gli ospiti ne approfittano per rosicchiare qualche punto. Per due volte (3’ e 8’) il Santeramo si porta sul -2 ma Vigilante, Padalino e Kraljic, provvedono a rispedire gli ospiti ad una distanza di sicurezza molto risicata -5 (37-32). Si va negli spogliatoi con la consapevolezza di non aver disputato fino a quel punto un buon match. Al ritorno in campo le cose si fanno serie per la Diamond. Il Santeramo trova la parità (37-37) dopo appena 2’. Ora si lotta punto a punto e soltanto l’ottima serata di Vigilante riesce ad allontanare nuovamente Santeramo. Poi Mecci, quasi sul suono della terza sirena, infila il canestro con una bomba da 3 e riporta i suoi sul +8 (55-47) che non rassicura affatto sulla possibile vittoria. Nell’ultimo periodo però la Diamond spinge sull’acceleratore e per Santeramo non c’è più niente da fare. Kraljic ne fa subito 5 mentre Rotolo e compagni incontrano notevoli difficoltà nell’aggiungere punti nello score. Nei 5’ conclusivi arriva il decisivo break (13-0) dei nero arancione a spezzare definitivamente ogni forma di equilibrio. Digiorgio, Kraljic Vigilante e Zagni diventano gli esecutori materiali. Santeramo ha speso tutto e non riesce più a tener testa ai padroni di casa. Alla fine, Kraljic (27 p.) si conferma sempre il top score del march.

Area Comunicazione A.S.D. Diamond Basket Foggia (foto di Paolo Giuva)

Diamond Foggia-Murgia Santeramo 78-56

191337325548

191318191816238

1o arbitro: Muri Alessandro di Brindisi (BR)
2o arbitro: Rodi Matteo di Brindisi (BR)