C Silver Niente da fare per la Diamond. Vince il Cus Bari


Niente da fare per la Diamond. Vince il Cus Bari

La Diamond lotta fino alla fine ma rimedia la sconfitta nella gara d’esordio del campionato di C silver sul campo del Cus Bari. La giovane e rinnovata compagine guidata da coach Rubino ha pagato dazio soprattutto in termini di mancanza di coesione. Troppo poco il tempo avuto a disposizione per provare gli schemi ed assemblare ragazzi provenienti da diverse compagini. Di fronte, invece, la pur giovanissima compagine cussina, gioca a memoria essendo cresciuta nel corso degli anni facendo tutta la trafila delle giovanili e riscuotendo successi, meritatamente, anche a livello nazionale. Onore quindi al Cus, ma anche ai nostri ragazzi per aver combattuto e dato il massimo per tutta la durata del match. Sicuramente ci sarà da lavorare sodo e questo si sapeva. Le difficoltà del torneo sono note ma siamo certi, nessuno mollerà. Col tempo, turno dopo turno, si vedrà una squadra più compatta e che sarà in grado di esprimere il credo di coach Rubino. La Diamond è riuscita a stare in partita nei primi 8’ del match. Dopo il canestro inaugurale di D. De Astis, i due stranieri Ajuka e Kraljic realizzavano 7 punti e facevano intravedere una gara molto equilibrata. Rispondeva no immediatamente i padroni di casa con identico parziale e si portavano sul +4. Ancora Ajuka (8’) con due penetrazioni riportava i suoi a -1 (14-13). La situazione falli (8 a 0) suggeriva maggior attenzione ai minimi contatti e il Cus approfittava del bonus a disposizione per allungare (23-15). Clori si metteva in evidenza con la marcatura assillante e nel finale del primo periodo la tripla di Digiorgio limitava i danni (23-18). Nel secondo parziale la Diamond partiva forte e in 2’, con un altro 7-0 (Muscio dal centro dell’area, Kralji dall’angolo oltre i 6,75 e Zagni) si portava avanti (23-25). E per altri 4’ regnava l’equilibrio. Ancora Muscio e Zagni in evidenza; Kraljic e Mecci si dimostravano infallibili dalla lunetta e Digiorgio infilava dalla media. In casa barese, invece i precisi Abrescia e Martellotta mantenevano le distanze. Al 7’, sul 33 pari il Cus prendeva il volo. Approfittando del blackout foggiano in fase di realizzazione. Il break (10-0) con altre due triple “allontanava” la Diamond e Mecci e Dinoia sul suono della sirena riducevano lo svantaggio a -9 (49-40). Anche dopo il riposo per la Diamond le cose non miglioravano. Troppe le palle perse e tanti anche gli errori in chiave offensiva. Il Cus, invece, continuava a spingere, a pressare a tutto campo e a realizzare punti “pesanti”. Al 7’ il risultato sembra per loro al sicuro (67-48). La Diamond cerca di reagire e, negli ultimi 3’, Kraljic ne fa “8” (due bombe comprese), Ajuka solo 1 dai tiri liberi e accorciano il divario a -11 (68-57). Nell’ultimo quarto il Cus si limita a gestire il prezioso vantaggio anche perché la Diamond “riprende” a far falli con sistematicità e Lupo, dalla lunetta è iper preciso. Dinoia e Vieste (5 punti a testa con tripla) provano a riaprire le sorti del match ma è tardi. Anche perché Kraljic (20 p. e top score nelle fila nero arancio) non ne ha più e così il Cus Bari ha via libera verso la prima vittoria in campionato. Per la Diamond una buona prova ma c’è da lavorare e da migliorare.

Area Comunicazione A.S.D. Diamond Basket Foggia

Cus Bari-Diamond Foggia 89-75

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