C Gold – Mola d’un soffio, impatto giusto nella serie

Vince Mola, all’ultimo respiro. Al Pala Pinto gara 1 dei play out tra Geopharma e Vieste finisce 63-62, con un finale vietato ai deboli di cuore. La decide un libero di Galantino (su due concessi) per antisportivo di Samija, a 27” dalla fine. Ultimo possesso thrilling di Vieste, con 5.9 da giocare e con Markovic, migliore per distacco dei suoi, chiuso all’angolo da gran difesa di Cairns. E’ stata una grande fatica ma ciò che conta è aver messo questo piccolo ma determinante tassello in principio di serie, un risultato che sposta l’inerzia della sfida dalla parte molese, mentre Vieste ora in casa propria non avrà appelli, quindi tutto da perdere, per evitare la resa.

LA PARTITA
E’ la gara più importante della stagione e coach Castellitto la approccia con Stimolo, Preite, Cairns, Tartaglia e Gachette. Vieste di coach Ciociola si presenta alla contesa con Compagnoni, De Angelis, Markovic, Vorzillo e Samija. Sarà sfida vibrante, sempre sul filo del rasoio e lo lascia intuire il primo scambio di punti in assoluto equilibrio (6-6) con Gachette e Stimolo da una parte, Samija e Markovic dall’altra. Poi Mola allunga decisa con un parziale di 10-0 aperto e chiuso da due triple di un sontuoso Tartaglia. Vieste accusa il colpo ma nel corso della frazione ammortizza il ritardo grazie soprattutto a Markovic che nel pitturato fa la voce grossa, si va al primo riposo breve sul 20-13. Cairns e Compagnoni i due primi nomi a referto punti nella seconda frazione, ma è sempre Markovic l’uomo che penetra nella difesa molese e con una tripla di tabella trovata per strada riporta Vieste in scia (24-22 al 15’). Il pari lo firma Compagnoni in un momento favorevole agli ospiti, mentre Oxha sigla il sorpasso, poi finalmente la squadra di casa si ridesta e con la coppia Cordici-Preite mette nuovamente il naso davanti, 28-26. Il primo tempo si congeda con gli ospiti davanti grazie ad una tripla di De Angelis, colpo pesante sul piano emotivo perché permette ai dauni di accomodarsi negli spogliatoi forti di una rincorsa completata con successo. Tripla di Stimolo per il nuovo sorpasso interno in avvio di terzo parziale, la difesa molese però soffre tanto la fisicità di Markovic – 34-34 – e ci vuole una tripla di Preite per restituire slancio ed entusiasmo alla squadra di casa, Samija però imita il capitano della Geopharma ed addirittura sembra poter decollare Vieste, guidata da un inarrestabile Markovic. Non è così perché capitan Preite con 4 punti riporta a contatto i suoi (41-42 al 25’), poi grande azione personale di Stimolo e nuovo canestro dall’angolo di Preite per il 45-44 sul finire di frazione. E’ ancora tira e molla ma l’emozione forte sul gong della sirena la regala una bomba di Galantino che centra la rete e regala il 50-47 che manda direttamente agli ultimi 10 minuti di sfida. Galantino battezza il quarto decisivo con una nuova tripla, Samija ne mette una identica ma prendendo il cronometro dei 24 secondi per i capelli (55-52 al 34’), la gara è ancora incertissima. Serpentina vincente di Galantino, Mola difende da mastino sul possesso successivo ospite e la palla si spegna in mano a Samija, il jolly però per i dauni lo tira fuori Hoxha a tre dalla fine il 59-57 che rende la palla a spicchi sempre più bollente. La impatta per l’ennesima volta Samija poi nuova tripla dal peso specifico enorme di Mario Tartaglia, Markovic è freddissimo e sigla il canestro che mantiene davvero ad una incollatura la Sunshine, 62-61. Finale da capogiro con le due lunette (una in buca, l’altra sul ferro) di Galantino per antisportivo, rimbalzo e palla in mano con 15 secondi da giocare. Fallo inventato a carico di Galantino e rimessa incredibilmente ospite a 6 secondi dalla chiusura, con la difesa MNB e Cairns in particolare ad alzare muro sullo spauracchio Markovic. Il suo tiro disperato dall’angolo e in condizioni di equilibrio precario sbatte sul ferro e termina tra le mani della difesa molese mentre la sirena sigilla la vittoria e accoglie il boato del Pala Pinto. Mola d’un soffio, adesso ci si sposta a Vieste per provare a fare l’impresa e chiudere la serie.

Donatello Biancofiore – Uff. Stampa Mola New Basket 2012