C Gold Manca la giusta tensione agonistica, Crocetta inciampa in casa con Fossano


Manca la giusta tensione agonistica, Crocetta inciampa in casa con Fossano

Alla vigilia il coach della Crocetta Antonello Arioli aveva avvisato i suoi delle tantissime insidie che li attendevano nell’appuntamento casalingo con il Fossano.
E i timori purtroppo si traducono in cruda realtà: i gialloverdi inciampano e lasciano sul terreno due punti pesantissimi, visto che persi con una squadra che è già da tempo rimandata ai playout senza possibilità di rimedio. Ma che sul campo si rivela ben più solida e quadrata della sua classifica e conferma l’ottima impressione destata anche contro la capolista Alessandria.
Sotto nel punteggio fin dalle primissime battute, la Crocetta va sotto anche nei rimbalzi (40 a 52, ben 16 gli offensivi dei cuneesi), tira una ventina di volte meno dell’avversario, con 15/40 da due, 8/31 da tre e fallisce anche 9 liberi su 20. Ma soprattutto, rimanendo alle cifre, sono uno sproposito, e si rivelano decisivi, i 33 punti subiti nella prima decina. Anche più dei 29 dell’ultima.
Appena il tempo per i saluti che il Fossano ci mette la giusta cattiveria agonistica ed è già in fuga: Quercio colpisce duro e lo 0-9 del 2’ non fa presagire nulla di buono per i salesiani. Che scivolano ancora all’indietro dopo il primo canestro della serata ad opera di Maino: 2-14.
Whatley Jr e Grosso non sbagliano un colpo che sia uno: 7-24 al 7’. Quasi solo a segno da lontano, con Bonelli e Maino, la Crocetta si aggrappa come può alla partita, ma rimane lontanissima: 17-33.
Il terzo fallo di Grosso priva gli ospiti di un punto di riferimento importante, però non del giusto entusiasmo: 22-37 al 14’.
Pasqualini si prende allora in spalle la Crocetta e con 9 punti di fila la riporta sotto la decina: 28-36 al 16’.
Un tecnico per proteste a De Simone riconsegna però l’inerzia al Fossano: dentro il libero del rientrato grosso, dentro la successiva appoggiata di Chakir, dentro altri due tiri a gioco fermo di Grosso, che poi è mortifero a 36 secondi dalla pausa lunga per il 31-47.
Maino chiude il primo e apre il secondo tempo da oltre la linea arcuata e ridà fiato alle speranze crocettine. Alimentate da Taverna con il canestro in transizione del -5: 42-47.
Nel frangente l’apporto di una difesa più attenta e intensa gioca una buona parte.
Dopo 3 minuti abbondanti di digiuno, il Fossano, ricalibrate le misure, torna a muoversi in seguito al tecnico con espulsione a Conti, protestatario per un evidente contatto subito in attacco e non sanzionato: Grosso e Whatley Jr fanno 42-52.
Un paio di minuti di batti e ribatti, poi gli ultimi 3 e 27 del periodo sono tutti di marca gialloverde: il 10-0 che a 18 secondi dalla mezzora porta al pareggio sul 52 è culminato da tre di Pasqualini.
Il sorpasso però non arriva, i cuneesi chiudono le linee interne e Grosso rimette la bandierina dalla loro parte in apertura di ultima frazione, con un piazzato in cui è complice un’evidente svarione nelle rotazioni salesiane: 52-57. Con il Fossano passato a zona, la Crocetta si perde e soprattutto perde di vista l’avversario: la strada in discesa per i biancoblu la asfalta Whatley Jr, con i padroni di casa a segno quasi solo dalla lunetta.

Uff. Stampa P.G.S. Don Bosco Crocetta

Don Bosco Crocetta-Virtus Fossano 65-81

173337475252

173320141551329

1o arbitro: Negri Luca di Valenza (AL)