Serie D – Commento alla partita

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A Calolziocorte va in scena l’ultima partita di regular season tra una squadra, Pescate, che dopo la rocambolesca vittoria in rimonta di San Pellegrino non ha più niente da chiedere al suo campionato e una, Rovagnate, a caccia di due punti per potersi garantire la miglior posizione possibile nella griglia dei playoff.
La differenza di posta in gioco sembra apparire chiara fin dal primo quarto, dato che Pescate mette in campo poche idee in attacco e appare svogliata in difesa, dove scopre il fianco ai numerosi contropiedi di Rovagnate, ben finalizzati dal solito Mazzieri e dall’ex Calolzio e Olginate Ciarini.
I brianzoli prendono subito il largo e le cose sembrano mettersi definitivamente in discesa quando a pochi minuti dal termine del primo quarto Rusconi viene espulso per un fallo di reazione. È forse proprio questo episodio a risvegliare l’orgoglio dei padroni di casa, che se non altro riescono a prendere le misure agli avversari in difesa e a chiudere il primo tempo sotto la doppia cifra di svantaggio.

Nel terzo quarto Pescate continua a rosicchiare punti e la partita si incanala definitivamente sui binari dell’equilibrio, con solo il conto dei provvedimenti disciplinari a pendere decisamente dalla parte dei padroni di casa (ma ci sarà tempo e modo per riequilibrare anche questa situazione).

Anche nell’ultimo quarto la partita viene giocata punto a punto sino al decimo minuto, quando la coppia arbitrale sale definitivamente in cattedra e si rende protagonista (non è pretesa di chi scrive stabilire se a torto o ragione) di tutte le “giocate” che decidono le sorti del match. Il secondo tecnico di Avduli, con conseguente espulsione, dà due punti di vantaggio e palla in mano a Rovagnate, che a 40 secondi dalla fine sembra poter mettere le mani sulla partita, ma un dubbio fallo di sfondamento fischiato a Khao concede un’ultima possibilità a Pescate; time-out chiamato da Colombo e fallo tecnico per proteste sanzionato a Ravasi. Lorenzon fa meno 1 e sul possesso successivo Motta subisce fallo e va in lunetta a 10 secondi dalla fine per il potenziale sorpasso; sbaglia il primo libero e impatta con il secondo, ma proprio sul secondo libero viene comminato un nuovo fallo tecnico alla panchina ospite per punire un rumore di disturbo (!!!) causato da un giocatore. Lorenzon fa + 1 e sul possesso successivo torna in lunetta dopo aver subito il fallo sistematico degli avversari. Altro 2/2 del glaciale capitano pescatese (8 su 8 alla fine per lui dalla linea della carità, a fronte di polveri parecchio bagnate dal campo) che poi ha la lucidità per commettere fallo su Ciarini a 2 secondi dalla fine: zero su due e titoli di coda su una partita non bella ma che sicuramente ha tenuto il pubblico col fiato sospeso fino alla fine.
Rovagnate torna a La Valletta Brianza con qualche rimpianto e una settima piazza che le consegna Daverio al primo turno di playoff. Molti più rimpianti invece per Pescate, che chiude la stagione con cinque vittorie nelle ultime 6 partite e la certezza che, con questo roster, avrebbe potuto/dovuto lottare per ben altre posizioni di classifica.