Serie D La Sintostamp cede il passo all'Ome

AUTORE: Tazio Magni

“Slungàla sì, ma scampàla no” ovvero “Puoi rimandarlo, ma non lo puoi evitare”: così recita un vecchio detto nostrano, ed ecco che la prima, dolorosa, sconfitta stagionale è arrivata, proprio al PalaGhidetti, nel giorno in cui si sarebbe voluto celebrare una decima, che si invece trasformata in un clamoroso, almeno nel risultato finale, passo falso. Merito di un grandissimo Ome, autore di una prestazione balistica eccezionale, con un 50% da tre punti (9/18), che da solo comunque non basta a spiegare il risultato finale, perché molto del suo ci ha messo anche la Tazio Magni, sottotono in attacco ed a tratti troppo leggera in difesa. Dopo un buon avvio dei padroni di casa, i bresciani fanno subito capire di voler dire la loro, e con un tremendo parziale di 11-0 prendono decisamente in mano il ritmo della gara (6-13 al 5’). Gussola non tarda comunque molto a riorganizzarsi, affidandosi a M.Vecchio e Barilli, con il buon impatto di Canali da sesto uomo, alla prima sirena riesce e rientrare in scia agli avversari. Ma è nel secondo quarto che Ome cambia decisamente rapporto: coach Peli mette la museruola a Bodini, alternandogli in una marcatura uomini freschi a ripetizione, mentre dalla parte opposta Rinaldi, Salvetti e Garofalo sembrano posseduti, mandando a bersaglio bombe una in fila all’altra, all’intervallo sarà 7/10 per i bresciani, che li fanno scappare sul +13. Ben venga la pausa, ed al rientro in campo sembra sia giunto il momento della Sintostamp, con Bodini che immediatamente ispira un bel 6-0 (40-47 al 22’). Non basta, perché Ome incassa e subito riparte: dopo aver aperto il campo nella prima parte di gara, c’è ora più spazio per Oldrati, che a centro area fa valere tutta la sua tecnica e permette ai suoi di allungare nuovamente. Passano i minuti e Gussola vede ogni suo tentativo di rimonta smorzato praticamente sul nascere, e dove non arriva Ome, ecco arrivare qualche discutibile decisione arbitrale. Cresce il nervosismo e ne fanno le spese un po’ tutti tra i padroni di casa, prima Paolo Vecchio, che rimedia un tecnico dalla panchina, poco dopo il bis ancora alla panchina di casa: sono punti gratuiti che gli ospiti sono ben contenti di mettere in cascina, punti pesanti che mantengo il divario tra le squadre in doppia cifra. C’è tuttavia ancora spazio per l’ultimo assalto nei minuti finali, con Baraldi che alza la linea di difesa e Bodini che prova a guidare i suoi alla rimonta: niente da fare, perché i cecchini di Ome son ancora spietati come nella prima di gara, ed un altro paio di brutti fischi fanno esplodere la rabbia di Canali prima (tecnico sul -9 al 39’) e peggio ancora di Antiwi poco dopo (espulsione diretta). Finisce con Ome che può quindi far lievitare il proprio margine dalla lunetta, con i rossoblù ormai definitivamente fuori gara che assistono senza opporre più resistenza. Finisce il match, e contemporaneamente finisce l’incredibile serie di vittorie della Sintostamp, col pubblico del PalaGhidetti che rende comunque onore ai suoi ragazzi con un lungo applauso. Doveva succedere, ne eravamo consapevoli, non fa mai piacere, ma può essere molto utile: si ripartire quindi da zero, sempre soli in vetta (Lumezzane ha infatti perso in casa con Quistello), con l’umiltà e la determinazione di chi ha ancora tutto da guadagnarsi. Forza Gussola, ripartiamo!

Tazio Magni Gussola-Basket 01 Ome 66-84

192234475167

1922152517201517

1o arbitro: Crescini Andrea di Lonato (BS)