UISP PD – EL CAIGO IN TEA SUCA..... e el late in te i zenoci

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Giovedì sera in quel di Conselve, che ad onor del vero …. Parquet rifatto, illuminazione nuova black jacket nuovo >>>> STORIA VECCHIA ??? Arriviamo con la testa a lamentarsi della nebbia, poi al solito non si capisce come mai in tutte le trasferte ci appioppano lo spogliatoio diroccato o dobbiamo attendere che escano questi o quelle dell’ultimo minuto, (ndr al Palarcobaleno noi ci cambiamo in uno sgabuzzino per lasciare quello bello agli ospiti ) , poi si discute della strada interrotta di questo di quello del perché della vita …. e si entra in campo belli concentrati come delle gallinelle in un pollaio nuovo !!!!! Si parte …… anzi partono solo i conselvani perché noi siamo ancora con la testa in tel caigo con le ginocchia che fanno giacomo giacomo e via andare . Allo zecchino d’oro c’erano il lungo il corto e il pacioccone che erano dei veri cowboys noi invece il lungo il Kappa erano ancora impantanati nella fumera del little big-Horn . Poco male a poco a poco ricuciamo anche lo strappo ma la serata che in fase difensiva lascia un pochino a desiderare in attacco è….. da dimenticare e lo strappo diventa uno sbrego !!!! E allora si rivedono anzi si risentono. è si perché l’equazione è sempre quella – gambe non girano = lingue roventi ??? a cominciare dal coach che inviperito cerca starnazza di qua e di là cercando di riordinare il pollaio, le chiocce che rammentano pazienza e pillole di saggezza, le galline padovane alzano la cresta e i galletti vallespluga imperversano in scorribande isolate aumentano il bordello generale. Risultato un quasi ventello con il quale torniamo a casa con la nebbia ormai diradata, anzi con tutti i buoni propositi che vengono a galla anche se tardivamente, con la consapevolezza che sia e sarà stata solo una brutta serata e un dubbio atroce “ma il trenino nella pizzeria lo mettiamo su o …” ad Hermy l’ardua sentenza perché prima o poi si troverà una soluzione VERA sempre e comunque FORZA RIVIERA.