2 Div PD – NON BASTANO 40 MINUTI PER BRUGINE - USMA

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Serata indimenticabile per la seconda divisione dell’USMA basket in quel di Brugine! Nell’ultima gara della prima fase, quando i giochi sono ormai fatti e l’esito non comporta importanti modifiche alla classifica, nè esce una partita intensa e che ha bisogno di ben due overtime per decretare il vincitore.

All’alzata della palla due abbiamo Crise, Barison M, Barbiero, Nicolè e Nicolodi in campo. La prima frazione di gioco inizia con il pieno controllo da parte dell’USMA che attacca con pazienza ed ordine gli spazi concessi dalla difesa piazzando un convincente 17 a 13 di parziale. Nel secondo periodo cè però la reazione del Due Stelle, che inizia a mettere forte pressione sui portatori di palla spingendoci a forzare passaggi difficili ed imponendo la loro fisicità; a fine quarto saranno più le palle perse (8) che i punti per l’USMA (4)

Una tripla di Barison Senior apre il terzo quarto ma a trascinare l’USMA sarà Nicolodi che, in momenti di confusione offensiva, mantiene il ritmo ed infila due canestri dalla media distanza ed un jumper da centro area. A riaprire completamente la partita sarà la tripla, sul finale di quarto, di Barbiero che ci riporta a -6 punti. L’ultima frazione è un susseguirsi di emozioni dal primo all’ultimo minuto: Brugine si mette a zona per provare a chiudere la partita ma Barbiero e Barison Senior sono “On Fire” dall’arco dei tre punti, il primo infila la tripla del -3 mentre il secondo trova due triple consecutive che accarezzano dolcemente la retina. Ad un minuto dalla fine siamo 52 a 51 per i padroni di casa, Haddad infila due punti dal post basso e Feruglio corregge, nell’azione successiva, un serie sfortunata di tiri ravvicinati portandoci 52 a 55. In difesa lavoriamo duro ma siamo costretti a spendere un fallo per impedire agli avversari un canestro facile. Brugine sbaglia entrambi i liberi ma guadagna un insperato rimbalzo offensivo che si trasforma in canestro, fallo e tiro libero supplementare; gioco da tre punti portato a termine e si va all’overtime.

La situazione falli è purtroppo precaria e perdiamo Barison M. e Haddad per raggiunto limite di falli. Crise domina l’area avversaria attaccando con costanza e portando a casa canestri e falli (+4 USMA) ma Brugine non molla, alza ulteriormente il ritmo difensivo e ci spinge a 3 palle perse che riportano a contatto i padroni di casa; Barbiero zittisce tutti infilando la quarta tripla della sua serata: 62 – 65 USMA. Tocca a noi difendere ma siamo di nuovo costretti a spendere un fallo, Brugine ci grazia sbagliando il primo libero e segnando il secondo ma pasticciamo sulla rimessa dal fondo e perdiamo palla sul press avversario regalando due punti facili e finendo così al secondo Overtime! 65 – 65.

Crise continua a spingere sull’acceleratore ed infila prima la tripla del +3 e, nell’azione successiva, un tiro da media distanza con l’ausilio della tabella (Tim Duncan docet; ndr). A metà supplementare spende però il suo quinto fallo e siamo costretti a giocare con un quintetto “poco convenzionale”: due lunghi, un’ala grande e due guardie. La coppia De Menego-Nicolodi è costretta agli straordinari in difesa e collabora ottimamente nella protezione del canestro; degna di nota è la raccomandata rispedita al mittente di De Menego che, aiutando Nicolodi, posterizza il lungo avversario stoppandolo a tabellone. Barison junior si alza da tre punti e, con l’aiuto della tabella, infila 3 importantissimi punti che ci riportano in parità: 74 – 74. Mancano circa 30 secondi e Brugine deve effettuare una rimessa dal fondo ma prima che lo faccia, Goghe, tenta di passare su un blocco agganciandosi all’avversario e commettendo fallo antisportivo (si attendono le paste recluta! ndr). Stavolta non veniamo graziati dagli dei del basket, Brugine infila entrambi i liberi (76 – 74) ed ha ancora per le mani l’ultimo possesso; gira lentamente il pallone e, dopo aver sfruttato tutti i 24 secondi a disposizione, sbaglia la conclusione, rimbalzo per l’USMA che ha ormai pochi secondi, apertura su Barbiero che prende velocità con un palleggio e, da prima di metà campo, manda per aria un pallone che sfiora il soffitto ed infuoca la retina. Ci vuole qualche secondo di silenzio ( e di sconcerto) prima di girare il volto verso l’arbitro (anche lui allibito) e vederlo convalidare il canestro. Nel totale silenzio sceso nel palazzetto, si udivano solo gli usmini esultare e festeggiare il “piccolo” Barbiero, che ha sfornato una prova di tutto rispetto (18 punti con 5 triple).

Volendo guardare oltre la vittoria, credo sia emersa un’ottima prova di maturità da parte dei più giovani (Brison D, Barbiero e Feruglio), un muro difensivo di quasi 4 metri di altezza (Nicolodi-De Menego) ed una producente coppia di piccoli da 35 punti complessivi (Crise-Barison M.). Avremmo potuto chiudere la partita molto prima? Probabilmente si, perdendo meno palloni, aiutandoci in difesa fin dal primo minuto e non regalando tiri liberi agli avversari. Più volte abbiamo imposto il ritmo guadagnando cospicui vantaggi ma mai abbiamo messo la parola fine alla partita, dando la possibilità a Brugine di rientrare.

La vittoria ci permette di entrare nella seconda fase carichi ed affamati di vittoria. Il bello comincia adesso!

FORZA USMA!!