U18 Ecc. – Commento alla partita

73

60

Inizio di gara con quintetto di base privo di Enrico ancora con i postumi del’influenza anche se ha fatto il riscaldamento.
Nell’atmosfera del campo non si percepiscono ansie o preoccupazioni varie, con la vittoria del Treviso sul Favaro comunque un passaggio ai concentramenti lo abbiamo ottenuto.
Mancano sedie e panchine in campo per far poggiare il posteriore ad atleti e istruttori ed allora ci si arrangia “ distendendosi “ a terra . La temperatura, quella termica , del campo è un po’ elevata, il sistema di riscaldamento tarato sul freddo dei giorni precedenti scarica calore anche se la giornata è stata insolitamente calda. Ma se il caldo dell’ambiente accascia gli animi, la tensione di un derby serpeggia fra le panchine .
Ma ritornando alla partita, il primo tempo si apre in modo equilibrato, fra un Toniato ed un Peroni che si contrappone ad un nostro Leo ed un Tommy modalità Speedy Gonzales si arriva al 7’ sul 12 a 10 , poi l’inserimento di Ulli e Fede Ose mantiene il dinamismo del gioco e finiamo in patta 15 a 15. Riprendiamo il confronto e fino al 3’ rimaniamo equilibrati sul 23 a 23 . A questo punto ci pensano loro con Frasson ad allungare il passo portandosi al 6’ sul 32 a 27, Leo Pierr Cris ed Ulli perdono il ritmo del gioco e non contengono l’attacco del Petrarca. Time out ! Di nuovo in campo e si arriva all’8’ sul 32 a 31 recuperando con liberi su loro falli ben 4 punti. Finiamo 36a 33 , partita ancora aperta.
Al rientro in campo tutto sembra andare come prima, ed invece no. Una caporetto. I padroni di casa spingono sull’acceleratore e ci trovano talmente impreparati che noi per arrivare a cacciare una palla dentro quel canestro dobbiamo aspettare ben sette minuti e mezzo quando su fallo subito Tommy piazza un libero . Un quarto disastroso, nemmeno una azione conclusa, sei punti e tutti su falli subiti. Uno schiaffo di venti punti senza trovare la via del canestro. La loro difesa ad oltranza fermava continuamente il gioco e non importava se era fallo o meno, bastava placcare l’uomo affinché la palla non arrivasse vicino al canestro.
Terminiamo 62 a 39.
Cambio di strategia e voglia di riscatto, il Petrarca già ha dato la zampata sull’incontro e gestisce la partita, non senza fatica perché Ulli Leo fede buia e con l’aiuto di Rove girano e rigirano attorno all’area attaccando con più velocità il canestro nel tentativo di ribaltare la sorte del periodo precedente. Quasi ci riescono fermando le azioni del Petrarca al 5’ sul punteggio di 65 a 47. Da li noi segniamo di più recuperando 13 punti , e loro meno. Ma non è bastato e arriviamo al conclusivo 73 a 60.