Promo Finisce in semifinale la corsa dell'Eraclea


Il due a zero subito con Arcella non ammette giustificazioni ed è giusto tributare ai nostri avversari tutti gli onori che meritano.
Nelle due partite hanno praticamente sempre condotto nel punteggio e con la loro rapidità di gioco ci hanno probabilmente fatti andare sovra-ritmo non permettendoci mai di esprimere tutte le nostre potenzialità.

Quello che ci fa recriminare è che gara due in concreto non l’abbiamo giocata litigando con il canestro per quaranta minuti, con percentuali al tiro ridicole per la categoria.
La pallacanestro per certi aspetti è uno sport semplice: il pallone deve passare attraverso ad un ferro ed infilarsi in una retina. Se non la metti mai…, HAI VOGLIA…
La scarsa vena in fase realizzativa si è poi tramutata in frustrazione e gli ultimi minuti sembravano eterni mentre tutti avremmo voluto che scorressero velocissimi.

Inutile nasconderlo: la delusione è enorme.
La squadra era stata costruita per tentare il salto di categoria ed il cammino fatto dai biancoverdi nel girone di qualificazione ci aveva fatto pensare che ciò fosse possibile.
La realtà è una bruciante bocciatura ad un passo della finale.

Guardando realisticamente anche gli andamenti degli altri playoff, viene forse da pensare che la provincia di Padova (anche la pallacanestro Dese prima del nostro girone ha subito la nostra stessa sorte contro la quarta del girone padovano) sia forse più attrezzata.

Ora, dopo essersi leccato le ferite e metabolizzata la delusione bisogna cercare di trovare stimoli e motivazioni per farci trovare pronti alla sfida del prossimo anno.
Lo merita il nostro pubblico, di gran lunga il più numeroso di tutto il campionato.
Sempre “C’MON GRILLI!!”

Pallacanestro Arcella-Pallacanestro Eraclea 69-45

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