Serie D – Commento alla partita

65

91

Dopo la deludente battuta d’arresto subita la scorsa settimana tra le mura amiche contro un arrembante Virtus Isola la compagine di coach Miotti era chiamata al riscatto. Peccato che il calendario la metteva di fronte a una delle compagini più attrezzate della categoria, visto il roster di cui è composto il Gemini. Ma senza timori reverenziali, il Pizeta ha interpretato una partita di grande spessore, limitando notevolmente le bocche da fuoco dei veronesi per poi ripartire in veloci transizioni e capitalizzare progressivamente fino a raggiungere un confortante +30 ridottosi poi al 65-91 finale. Ma veniamo alla cronaca del match.
L’avvio è di marca ospite. I padroni di casa faticano a prendere le misure a Borgo e Filippini e grazie anche a un paio di triple di Reginato al 5’ il tabellone segna già 5-15. Il Gemini non si scompone e grazie a Zenegaglia (19) si riporta progressivamente in scia. Alla prima sirena conduce il Pizeta 22-18. Nella seconda frazione vige un sostanziale equilibrio e si va al riposo lungo con un divario praticamente invariato (35-38). Ma è alla ripresa del gioco che i ragazzi di coach Miotti salgono in cattedra e grazie ad una asfissiante difesa, costringono gli avversari a tirare forzatamente ai 24” o a perdere il pallone cercando di servire sotto le plance l’esperto Nobile. Dall’altra parte del campo buone circolazioni e degli ottimi uno contro uno costringono i padroni di casa a numerosi falli, capitalizzati dalla lunetta da Borgo (top scorer del match con 24pti) e compagni. Delgado la mette dall’arco e al 27’ il tabellone sancisce già un +20 per gli ospiti (41-61). Il terzo quarto si chiude poi sul 45-64. Nell’ultima frazione il Pizeta allunga ulteriormente fino a raggiungere le 30 lunghezze di vantaggio prima che i due coach, a partita ormai chiusa, facciano ruotare le panchine. Il match si chiude poi 65-91.