Serie D Scivolone in casa del Mestrino ad opera di un coriaceo Peschiera

AUTORE: raptorsmestrino

Scivolone in casa del Mestrino (secondo delle totali tre sconfitte stagionali) ad opera di un Peschiera coriaceo e ben organizzato che ha condotto, vincendoli, le prime tre frazioni e resistendo nell’ultimo quarto ad un arrembante ma tardivo ritorno dei padovani. Per il Mestrino si recrimina su una condotta di gara insufficiente soprattutto nel secondo e terzo quarto, nei quali gli ospiti sono anche arrivati a + 20, mostrando una maggiore efficacia in attacco a fronte di una difesa poco aggressiva dei ragazzi di coach Valentini, che perdevano smalto anche nella fase offensiva. Tale atteggiamento si traduceva, in termini numerici, con un passivo di 4 punti nel primo tempo, e 5 punti nel secondo, con l’attenuante di una distorsione alla caviglia di Busatta che lo metteva fuori già dopo 6’ dall’inizio.
Andati all’intervallo lungo con un passivo di 9 punti, il Mestrino steccava malamente la reazione dopo la riflessione negli spogliatoi, incappando in una terza frazione, come detto, disastrosa, al termine della quale il distacco lievitava a 18 punti a favore dei veronesi. L’orgoglio e le piaghe, ancora fresche, della “gita postnatalizia” ad Abano di 15 gg. fa, accendevano nella compagine di capitan Zago un ultimo (ahimè) quarto di raro, ma tardivo, livello agonistico, con una difesa aggressiva, molto alta e frazioni di pressing che mettevano i veronesi in enorme difficoltà, al punto di farsi quasi “toccare” dagli inseguitori a 3 punti a più di un minuto dalla fine.
Ma la stanchezza e lo stress della bella rincorsa annebbiava le capacità del Mestrino, complice le due zampate del grande Babic che salvava il punteggio e la partita che rischiava di rotolare nelle mani dei padroni di casa.
In conclusione, nonostante il punteggio risicato il Peschiera ha meritato la posta in palio, con un indemoniato Barbera, il funambolico Faccin, il potente Babic e l’agile Covallero. Nel Mestrino emergevano un preciso Bordignon, un generoso Bizzarri e l’esperienza di Zago, con il resto della squadra anonima ed annebbiata nei primi due quarti, brutta ed individualista nel terzo, spettacolare e piortecnica, ma tardiva, nella quarta ed ultima frazione,
Già si pensa alla prossima temibile trasferta di Sabato prossimo contro l’Argine Vicenza, sperando in una maggiore concentrazione e, soprattutto costanza di rendimento collettivo.

Mestrino-Basket Peschiera 75-78

1721111615243215

1721-6-54817-94363

1o arbitro: Rossi Ario di Badia Polesine
2o arbitro: Serroni Lorenzo di Padova (PD)