Serie D – Tonfo interno dei biancoverdi. Il Jolly rompe l'imbattibilita' del PalaBaracca!!

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Mai fare i conti senza l’oste!!
Ecco, forse è proprio questo famoso proverbio che fotografa meglio di ogni altro commento la prima sconfitta stagionale del NUOVO L’ARGINE al PalaBaracca, patatrac casalingo che arriva proprio quando i biancoverdi, reduci dal corroborante successo esterno di Vigodarzere, sognavano di infilare il terzo risultato positivo e, quindi, assestarsi nelle zone d’elite della classifica.
L’oste, nel nostro caso, è il Jolly Basket di S. Maria di Sala (VE), squadra arrivata ai Ferrovieri con la non invidiabile etichetta di ultima della classe ma che, sul parquet, ha saputo gettare quella determinazione che ha stordito un ARGINE oggi troppo soft e compassato.
Partono forte i ragazzi di Coach Cecchin e Zaccaria, grazie ad una difesa molto attenta sugli esterni ospiti e alla precisione e imprevidibilità di Menardi e Rigodanza.
Lo sprint iniziale arriva a portare i green fino al + 11 del sesto minuto (19 a 8), ed è anche questo avvio pimpante che, forse, ha contribuito a scaricare le pile di Lentini e soci che da qui in avanti hanno perso brillantezza ed idee lasciando spesso l’inerzia del match in mano agli avversari.
L’ultimo terntativo di fuga i berici lo annotano a referto verso la fine della prima metà di gara, ma sul + 9 biancoverde una tripla sulla sirena del veneziano Basaldella, oltre a riportare a ruota i suoi si rivela una impagabile carica di adrenalina in vista dei secondi 20 minuti di gara.
Da qui in avanti la partita vive di un sostanziale equilibrio, e i tentativi dello staff tecnico di casa di smontare e ricostruire i quintetti per trovare la giusta quadratura, si sono rivelati poco fruttuosi davanti alla scarsa vena della truppa di casa.
Sopra di 5 al trentesimo (50 a 45), L’ARGINE non riesce a piazzare l’allungo sperato negli ultimi 10 minuti di gioco, e il Jolly arriva in perfetta parità a giocarsi per ben due volte la chance di vincere la gara ai liberi con 4 secondi residui al tabellone.
Il doppio errore manda le due squadre al supplementare (59 pari), nel quale si fa a gara a chi fa meno.
Ai veneziani basta infatti incassare un misero 2 a 4 di parziale nell’over time, per festeggiare l’inaspettata vittoria e riprendere fiato in chiave salvezza.
Per quanto riguarda l’ARGINE invece, c’e’ di che riflettere in vista della prossima trasferta di Limena.