Serie D – Commento alla partita

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Il Mestrino continua la propria striscia positiva, violando il campo del San Bonifacio, squadra ben organizzata, con l’assenza importante di Marco Gugole. La partita si avvia in equilibrio, con discrete soluzioni offensive da entrambi le squadre che chiudevano il quarto con la differenza di un punto a favore degli ospiti. Nel secondo quarto, il Mestrino andava “a regime” e giocava il quarto che aveva il peso specifico maggiore nell’economia del match. I ragazzi di coach Valentini adottavano soluzioni offensive più rapide, con buoni tiri dalla media, mentre in difesa si abbandonavano eccessivamente al ricorso al fallo, che mandava in lunetta sovente i veronesi che, grazie alla realizzazione dei personali, rimanevano comunque in scia, chiudendo all’intervallo lungo con un ritardo di 11 punti.
Il rientro in campo per la terza frazione, veniva caratterizzato da una sequenza di azioni più efficaci e rapide dei veronesi, che mostravano anche una difesa più aggressiva, dinanzi ad un Mestrino leggermente deconcentrato ed innervosito probabilmente irretito da qualche contatto di troppo, ignorato dagli arbitri. Si chiudeva la frazione con una rimonta del San Bonifacio che si portava a – 2, e i padovani, preda di una tensione di natura scarsamente tecnica, ma puramente agonistica. La quarta ed ultima frazione mostrava uno spettacolo poco entusiasmante dal punto di vista tecnico, poco basket, tanti contatti da entrambi le squadre con distribuzione di falli casuali e senza metro coerente che contribuiva solo ad innervosire entrambi le compagini che agiungevano numerosi errori in fase conclusiva. Dopo essere anche riusciti ad arrivare a pari punti, sul finale metteva la testa avanti il Mestrino con un parziale (6-9) che rappresenta la giusta cifra di quanto visto in campo.
Nel complesso una ottima prova di carattere da parte del Mestrino che portava quasi tutti a punti, confermando una buona continuità dell’azione collettiva, anche se, nelle fasi di tensione emotiva, ci si abbandona ad inutili e sterili iniziative individuali. Buona la prestazione del San Bonifacio, per la tenacia e la generosità mostrata, penalizzata, come detto, da assenze, giocatori non al meglio e subentri non all’altezza dei compagni.
Prosegue il cammino del Mestrino, in testa alla classifica, ma con i piedi per terra e la serena preparazione degli incontri, vivendo partita dopo partita con la consapevolezza delle proprie possibilità ma, parimenti, dell’equilibrio del campionato, rispettando la forza di ogni singola squadra che si incontra, non ritenendo nulla scontato. Prossima trasferta ad Altavilla, corsara a Summano.