Serie D – Commento alla partita

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Il derby tra il Pizeta e Il Nuovo G.S. L’Argine 2001 va ai padroni di casa che impiegano 26’ per raddrizzare una partita in cui l’Argine ha tenuto testa con autorità ai più quotati Altovicentini. Alla fine come ha dichiarato coach Zaccaria l’Argine ha pagato il calo d’intensità della sua formazione anagraficamente molto giovane e la mancanza di continuità nella seconda parte di gara. Il Pizeta al contrario dopo un avvio al rallenty dopo il riposo lungo ha premuto sull’acceleratore e chiuso la contesa senza particolari apprensioni. Nonostante ciò Miotti tecnico del bianco-blu è soddisfatto a metà: “Una prima parte da dimenticare, poi soprattutto l’intensità difensiva ci ha permesso di allungare definitivamente – afferma il tecnico di casa – in attacco tutti danno il loro contributo però ripeto per segnare bisogna partire dalla difesa, oggi alla mia squadra faccio fatica a dare una risicata sufficienza”. La partita: L’avvio è di marca ospite con Rigodanza e Ruda che partono a razzo (in due 13 punti per il 17-10 esterno del 5’) poi prima della sirena il Pizeta distribuisce punti con quattro giocatori e i due liberi di Zecchinati impattano la contesa (22-22). Nel secondo parziale le due squadre si fronteggiano alla pari 32-32 al 15’ e la tripla allo scadere di Menardi (15 punti) sposta l’equilibrio dalla parte dell’Argine che va al riposo lungo sul +3 (45-42). Al rientro il Pizeta accelera con Filippini, Delgado, Borgo e Stella e al 27’ la gara cambia padrone (67-57 con due liberi di Filippini) e da li in poi c’è una sola formazione in campo. Si chiude con 20 punti di differenza; una lezione troppo pesante per un Argine in partita con autorità per ben 26’. E.C.