C Silver – BELLI, BRAVI, BUONI.

63

82

Ieri sera a Mirano in un palazzetto colmo in ogni ordine di posti, con moltissimi e rumorosissimi i nostri tifosi che hanno sostenuto la squadra dal primo all’ultimo minuto di gioco, abbiamo disputato quella che forse si può definire la nostra migliore partita dell’anno.

BELLI: lo si era capito dai primi minuti di gioco che questa sera eravamo tutti con la testa sul campo; gli occhi dei nostri erano il segnale di una concentrazione e di una voglia di dimostrare che domenica scorsa al Lido si era trattato di un caso isolato. Siamo partiti alla grande, precisione massima nei tiri da tre, alla fine saranno 14 le bombe messe a segno, e nei tiri da sotto. Il parziale dei 27 a 8 per noi parla chiaro.

BRAVI: non abbiamo giocato solo il primo quarto; nel secondo siamo riusciti a contenere la prevista reazione del Mirano e chiudiamo il parziale per 19 a 10 per il Mirano, andando al riposo sopra di dieci punti.

Dopo l’intervallo lungo torniamo in campo con la stessa determinazione dei primi minuti e continuiamo a dominare la gara; la precisione dei nostri, una orchestra con un direttore superlativo in grado di impostare tutte le nostre azioni nonostante un mastino addosso che, a mio parere, ha potuto giocare sino alla fine della partita per il buon cuore degli arbitri, che non lascia scampo al Mirano; il parziale di questo quarto è di 19 a 16 per noi e quindi il nostro vantaggio sale a 13 punti.

L’ultimo quarto è una apoteosi; li abbiamo colpiti da tutte le parti, da sotto, da tre con i liberi con un parziale di 26 a 20 per noi. Alla fine il risultato finale è di 82 a 53.

BUONI: una parola semplice, con un grande significato; a mio parere il comportamento degli arbitri non è stato all’altezza della situazione; ci sono stati comportamenti incomprensibili come la non affibbiazione di un fallo tecnico ad un giocatore del Mirano che aveva protestato in maniera evidente per una decisione arbitrale a nostro favore, per non parlare delle decisioni a senso unico per tutta la durata della gara. I nostri sono stati buoni, non hanno protestato mai; hanno sempre accettato le decisioni arbitrali, chinato la testa e via a colpire, a segnare.

Ora ci godiamo questa splendida realtà: abbiamo vinto il nostro scudetto; abbiamo raggiunto il nostro traguardo; forse nessuno credeva in noi, ma ora dovranno ricredersi; soprattutto chi crede che con il denaro si possa fare tutto; per fortuna, non so ancora per quanto tempo, nello sport esistono valori meno veniali che, magari con molta fatica, ti portano in alto a godere dei tuoi sforzi, della tua volontà e del tuo sacrificio.

Ora viene il bello perché è chiaro, dobbiamo mantenere quello che abbiamo conquistato sul campo.

Pasquale