C Silver Seconda sconfitta consecutiva per il Cus al cospetto di Murano, terza forza del campionato


Una sconfitta che ci poteva stare – come da pronostico – ma che ha il sapore amaro per come sono andate in realtà le cose. Dopo l’iniziale 7-4 per gli universitari, la gara è sempre stata in equilibrio, con i lagunari in vantaggio anche di 12 punti, ma con i ragazzi di Eglione che sono sempre riusciti a riprendersi fino al 61-60 a loro favore a tre minuti dal termine della partita. Poi il break: un fallo tecnico fischiato a Bellan a causa di una protesta invero molto blanda (come se ne sentono costantemente su tutti i campi) verso il solito fallo subito ma non sanzionato dagli arbitri. A quel punto il Cus si è innervosito e ha lasciato campo libero agli avversari che hanno saputo approfittare della situazione favorevole per chiudere la gara. Le giustificazioni possono essere numerose: a parte il nervosismo (che comunque gli universitari devono imparare a controllare anche di fronte ad avverse decisioni arbitrali), il Cus non schiera Dia (infortunato), deve accontentarsi di un Bijedic limitato da due contrattempi (una gomitata in faccia e poi una distorsione alla caviglia), può contare su Bellan e Bertocchi un po’ sottotono perché “spremuti” dai numerosi allenamenti con l’incerottata Aquila (compreso quello di sabato pomeriggio terminato a pochi minuti dall’inizio della partita). A parte le possibili giustificazioni, la realtà è che il Cus ha tirato con percentuali realizzative troppo basse mentre Murano si è dimostrata più precisa. Il cammino non è compromesso, ma nelle prossime 6 gare gli universitari non dovranno più concedere troppo agli avversari. Peccato che le vibrate proteste di coach Eglione gli costeranno la squalifica.

Cus Trento-Virtus Murano 61-71

192127294044

19218813152127

1o arbitro: Mazzali Enrico di Gazzo Veronese (VR)
2o arbitro: Tadic Sandy di Pergine Valsugana (TN)