C Silver Commento alla partita


Questo è proprio un anno sfortunato.

La scommessa di formare un roster in grado di ben figurare, operazione riuscita in barba a chi ci vedeva già morti, le difficoltà legate agli infortuni, le assenze dovute a motivi di lavoro, e potremo andare avanti.

A Verona, in casa di una aspirante alla promozione, come già prima con Jesolo, poi Murano e poi con DueVille i nostri ragazzi non hanno mai sfigurato anzi hanno costretto i nostri avversari a giocare con il quintetto titolare per gran parte della gara e solo nei quarti tempi, quando poi le forze ti abbandonano soprattutto se il roster è risicato, aver ragione della Virtus Lido.

Ora siamo in una situazione estremamente delicata sia pure non drammatica.

Abbiamo da giocare due gare, la prima mercoledì 27 aprile a Treviso con la Benetton e poi sabato 30 aprile alle ore 20,30 nella nostra tana con Trento.

E’ chiaro che fare pronostici non ha alcun senso visto anche i recenti precedenti; dobbiamo giocare per vincere sia a Treviso che in casa.

Solo in questo modo non avremo bisogno di guardare in casa d’altri e ci potremo preparare alla roulette russa dei play out; già una roulette russa nella quale, di solito, succede di tutto.

FORZA RAGAZZI, non è finita.

Cestistica Verona-Pallacanestro Virtus Lido 79-66

1o arbitro: Mazzali Enrico di Gazzo Veronese (VR)
2o arbitro: Marignoni Emiliano di Trento (TN)