C Gold – AMB SERIE C GOLD VIGOR: e che giro di boa sia…

AUTORE: alebestiale

Conegliano, 10 Gennaio 2016: anche stavolta l’urlo di gioia della vittoria rimane soffocato in gola sul suono della sirena. Anche quando la tripla del controsorpasso di Bortolini a 15” dal termine aveva dato a tutti la sensazione che il vento della buona sorte fosse girato finalmente a favore degli audaci Rusteghi, una palla persa sotto canestro da Avanzo divenuta fortuito assist per Minussi ci ha riproposto quel gusto amaro e beffardo del destino avverso. Se volessimo guardarla sotto l’aspetto astrale l’influenza che ha colpito Stecco Gellera impedendogli di confermare la buona prova con Oderzo, il leggero stiramento al collaterale occorso a Niko Dal Pos nell’ultimo allenamento, gli intoppi tempistici nel viaggio d’andata e quel blackout di 15’ dell’illuminazione del palazzo di Corno proprio quando i ragazzi avevano ingranato la giusta marcia recuperando lo svantaggio iniziale di 10 punti scavato da Tonetti, di cattive premonizioni per questa partita ne avevamo ricevute a sufficienza. Guardandola invece con occhio realistico, dobbiamo fare comunque i complimenti ai nostri Rusteghi per essersela giocata fino in fondo in un campo ostico contro una squadra esperta nonostante i presupposti e due terminali come Mattiello e Cescon ancora a mezzo servizio. Ci hanno pensato il capitano Cinganotto ed il suo fido vice Terrin a caricarsi la squadra sulle spalle e caricarla di entusiasmo e fiducia nel difficile inizio gara. Ci hanno pensato Bortolini e Perin a mantenere vive le velleità di vittoria con canestri importanti a volte estemporanei frutti del loro talento, il primo segnando ad esempio il primo vantaggio Vigor ad inizio 3º quarto e l’ultimo già citato, il secondo con un paio di palle rubate caparbiamente trasformate in 2 punti. Purtroppo nel mezzo ci sono state anche delle difficoltà a battere la difesa 2-3 adattata messa in campo dai friulani che ha permesso loro di rientrare in partita quando il nostro vantaggio rasentava la doppia cifra ed alcuni canestri di Graziani e Miniussi dall’alto coefficiente d’importanza entrati come lame ai nostri fianchi. Chiudiamo il girone d’andata, buttiamo via le chiavi e giriamo la boa pronti a sprintare per tutto il girone di ritorno perché il vento può e deve cambiare. Forza Vigor!

M.B.