C Femm. – Vittoria in trasferta per il Cus nel derby veronese

Dopo due partite in casa consecutive ritorniamo finalmente in trasferta dove quest’anno, finora, abbiamo vinto più partite.

Avversarie di questa ottava giornata di campionato sono le ragazze dell’Arcanet San Bonifacio, squadra delle ex Montecchio Guarato e Feltre e delle sue giovani Under 18 e Under 16 gold come Peretti e Egoigbodin.

La trasferta in termini di kilometri è semplice: c’è chi arriva mezz’ora prima (e va al bar a bere l’aperitivo offerto da Wolf), chi arriva giusto per fare pubblic relation e chi prova ad uscire dal cancello di casa e si trova un’auto parcheggiata con le quattro frecce che impedisce di fatto la circolazione in tutto il quartiere. Ma la nostra Valeria alla fine ha trovato la colpevole ed è arrivata in tempo per … aspettare l’arbitro.

Infatti, per la seconda volta di fila nella mia carriera, proprio a San Bonifacio l’arbitro non è giunto puntuale per la partita. Le voci che circolavano erano che sarebbe arrivato a pelo … su quale pelo abbiano fatto questa considerazione non è dato sapere … forse era un pelo di Mammuth visto che è arrivato mezz’ora dopo.

L’arbitro però ce l’ha messa tutta per arrivare in tempo … il fatto è che stava arbitrando un’altra partita a San Giovanni Lupacchiotto che fatalità è finita all’OT.

Nel frattempo le ragazze continuano a riscaldarsi … qualcuna si mette due / tre felpe, qualcun’altra continua a correre, altre vanno da OBI a comprarsi una stufetta mentre altre ancora si mettono nel presepe con il bue e l’asinello.

Finalmente la porta si apre ed entra l’arbitro, riconoscimento veloce e via si parte.

Primo quarto equilibrato dove Arcanet si affida all’esperienza di Guarato e Feltre unita alla velocità delle sue Under mentre il CUS si affida al gioco di squadra ed alla esperienza di Margotto, Bognin e Bernini. Nei primi minuti prende il sopravvento la velocità e l’intensità di Sanbo che piazzano un break di 10 – 2 che ci spiazza un po’. Alla distanza invece usciamo pian piano e rosicchiamo tutti i punti di scarto finchè la spuntiamo di una sola lunghezza sulla sirena con un tripla ignorante in faccia all’avversario da parte di Bognin.

Nel quarto seguente proviamo ad andarcene rubando palla e grazie agli schemi del coach piazziamo un break di 6-0 ma Arcanet è più viva che mai e grazie alle indicazioni di Guarato e del suo coach non lascia prendere il largo al CUS. Per lunghi tratti sembrano avere la possibilità di pareggiare senza però riuscirci. Sugli spalti allora il pubblico amico della CURVA CUS, sospinto dalle birrette sospinge le nostre ragazze con cori e trombette. Ritroviamo allora la compattezza perduta e non permettiamo all’Arcanet di impattare il punteggio. Andiamo al riposo sul + 4. 32 a 28.

Il terzo periodo inizia con uno show di Poletto (7 punti in 2 minuti). Prima si beve la difesa della sua ex squadra e poi sigilla la prestazione con una tripla. Arcanet si affida invece a Tebaldi e Sarego che arginano parzialmente le scorribande della 24 Consulting. Dopo un avvio in discesa però il CUS comincia a dormire sugli allora ed allora Sanbo ne approfitta soprattutto sulle rimesse e sui tiri sbagliati. Nonostante i bonus concessi il CUS si prende il + 6 da difendere per gli ultimi10 minuti.

Nell’ultimo quarto il divario tra le due squadre rimane più o meno sempre stabile fino ad un massimo di +8 CUS a 3 minuti dalla fine dove il gioco tattico di Zanetti costringe Arcanet ai tiri liberi. Passa quindi il tempo senza che il risultato sia in discussione. Finisce con un + 4 24 Consulting e due punti buoni per la classifica.

Ci si vede per la prossima di campionato il 23 dicembre alle 18:00 in casa contro una tosta Mirano.

UB – Cus Verona