C Femm. – Cus, ennesima battaglia nella casa stregata

Siamo ancora in estasi per la brillante qualificazione delle nostre Under 13 alla fase regionale del torneo JTG che dobbiamo subito tornare alla realtà per l’incontro della nostra Serie C contro la Reyer Venezia.

Quando affronti la Reyer Venezia non sai mai con chi ti trovi a giocare. Hanno una rosa di giocatrici ampissima e potrebbero fare almeno un paio di squadre in serie C.

Obiettivo della giornata è quello di fare un buon risultato contro una Società dal blasone altisonante e che sfrutta questo campionato per far fare le ossa alle sue giovani atleti. Il Roster di Venezia ha infatti una media età attorno ai 18 anni mentre la rosa del CUS ha una media età attorno ai 25 anni (un paio di elementi, le nostre due bandiere, alzano di brutto questa media).

Ma questo non ci spaventa, quello che ci preoccupa di più è che giochiamo nella casa stregata, violata a più riprese da tutte le Società arrivate finora, anche solo per pochi punti.

Arbitri della contesa i sig.ri De Vecchi e Zanon, ringraziamo invece Bianca e SaraQZ per il prezioso aiuto al Tavolo.

Coach Zanetti schiera: Cristina, Sara, Bognin, Margotto e Bernini. Segniamo subito parte per parte due volte e al primo minuto siamo sul 4 – 4, poi vanno in vantaggio 4 – 10 con un break di 6 – 0. Pian piano, con costanza e precisione, le riprendiamo e stiamo punto a punto fino al 17 pari. Finalmente le sorpassiamo e chiudiamo il quarto sul 26 a 20.

Nei 10 minuti successivi Reyer recupera un punticino. 39 a 34 il risultato a metà gara.

Il terzo quarto vede Reyer mettere il naso avanti con un break di 8 -2 salvo poi recuperare e risorpassarle nel finale con Cristina. 53 a 51 per il CUS a fine quarto.

L’ultima, ma non ultima, frazione di gioco è punto a punto per tutti e 10 i minuti. A 5” dalla fine siamo 67 a 66 per noi. Fallo e tiri liberi per Reyer. 1 su 2 alla lunetta e pareggio. Proviamo un tiro ma nulla di fatto. Si va all’OT.

Con break di 8 – 3 andiamo sul 75 a 70. Pian piano rimontano ma rimaniamo avanti di due fino a un minuto dalla fine sull’80 a 78. Pareggiano in penetrazione. Poi loro mettono i liberi sul nostro fallo sistematico. Abbiamo la palla in mano per un tiro da tre che non arriva. Vince Reyer per 80 a 83 dopo una battaglia durata 2 h.

A giudicare dal risultato e dalla prestazione si possono dire due cose: – abbiamo giocato bene con molta energia e concentrazione portandole all’OT. Non abbiamo perso palloni stupidi e rispondevamo colpo su colpo. Abbiamo sbagliato i liberi, è vero, ma, come diceva quello “se me nono el gavesse avuo le rue el saria sta na cariola” – hanno molte giocatrici forti e quelle dell’andata erano solo la punta dell’iceberg.

Adesso chiameremo i Ghostbusters, i coniugi Warren, l’ex arcivescovo Milingo perché ormai il Gavagnin è diventato il secondo posto più stregato al mondo dopo la metropolitana di Londra.

Godiamoci intanto il turno di riposo per poi affrontare Thermal Basket e Belvedere Trento in trasferta.

Uff. Stampa Cus Verona